La Scuola dell’infanzia San Giorgio
Premio SIA Ticino 2020 – Migliore opera
«Un progetto di grande qualità architettonica, coerente e attento all’integrazione urbana». La giuria del Premio SIA Ticino 2020 presenta l'opera vincitrice: la Scuola dell’infanzia San Giorgio a Morbio Inferiore, commissionata dal Comune e progettata da Jachen Könz.
Il progetto, frutto di un concorso di architettura, si distingue rispetto all’insieme del preesistente complesso edificato per la posizione strategica della volumetria, che rinforza e definisce con chiarezza lo spazio circostante, trasformando la vecchia strada in uno slargo di incontro per genitori e bambini.
È originale e costitutiva l’idea della scuola concepita sia come progetto di architettura sia come parte integrante del paesaggio che la contiene ma che a sua volta essa assimila.
Ne è prova la grande copertura che unificando le varie attività rende l’intero spazio fluido e continuo, in stretto rapporto con l’esterno. Il giardino di gioco – compreso tra il boschetto, un campo sportivo a nord e la strada multifunzionale a ovest – entra in dialogo con il fabbricato scolastico attraverso una zona
filtro coperta, dove il prolungamento della struttura interna configura una serie di nicchie semiaperte. Lo scheletro portante determina con estrema semplicità tutti gli ambiti – esterni e interni – controllandone le proporzioni e i rapporti.
La pianta rettangolare ortogonale è arricchita da due patii dalla forma ellittica, fonte di luce nel cuore delle attività didattiche e di movimento. Una soluzione progettuale che assicura non solo un generoso apporto di luce naturale ma che definisce anche un contrasto formale. Infatti, l’inserimento di una forma in sé chiusa permette di creare, in una struttura dalla ripetitività potenzialmente infinita, qualità spaziali distinte, sia introverse che estroverse. Le varie zone di attività sono così dotate di atmosfere luminose specifiche, trasformabili con un semplice gesto (come quello di chiudere una tenda) per soddisfare le diverse necessità nel corso della giornata.
La tipologia che contraddistingue questo edificio è costituita da caratteri costruttivi ripetuti serialmente, sia nella scelta dei materiali, sia nella disposizione degli spazi richiesti. L’essenziale ed efficace sistema costruttivo è composto da una piastra di base in calcestruzzo, due lunghi muri portanti ad arco ribassato e una copertura formata da una trama che intesse l’intera ossatura in legno. Orizzontalmente, il grande tetto fa anche da soffitto e la sua calda emanazione si contrappone al colore freddo del pavimento in cemento. Verticalmente, gli elementi strutturali in cemento armato sono disposti in modo da dialogare con i tramezzi lignei, che a loro volta fanno da soglia o dividono lo spazio periferico esterno in logge.
Questa impostazione permette aperture molto ampie e continue, ricavando anche angoli e luoghi di penombra dove i bambini possono riposare. Nell’insieme, i materiali delle grandi strutture sono grezzi mentre il mobilio dei piccoli è fine e di legno variopinto. È una struttura giocosa a misura di bambino in cui il punto di partenza dell’imposta dell’arco, così come la forma arcuata ma ribassata dell’intero impianto, rimane in relazione alla loro scala.
Si tratta di un progetto generato con fondamenti semplici ed elementari, nel quale le pareti arcuate del nucleo centrale creano un effetto dinamico e sorprendente, amplificato dalle due ellissi aperte verso il cielo.
Un progetto di grande qualità architettonica, coerente e attento all’integrazione urbana.
Scuola dell’infanzia San Giorgio e piazza delle scuole, Morbio Inferiore, 2015-2018
committente
Comune di Morbio Inferiore
progettista
Jachen Könz, Lugano-Besso
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