Sfide orizzontali
Come possono attività che si svolgono nelle viscere della terra rendere fruibili progetti architettonici e d’ingegneria di prestigio visibili al mondo intero? Le trivellazioni orizzontali lo possono fare. Si racconta un caso di successo sulle rive del Ceresio, Canton Ticino.

Numerose sono le opere d’ingegneria nel sotterraneo, nascoste e non visibili, che suggellano progetti di prestigio e ben visibili in superficie. L’attività di trivellazione che si va a presentare infatti ha reso possibile la regolazione termoigrometrica della Residenza Parco Lago a Paradiso, in Canton Ticino. Trattasi nel complesso di un progetto di prestigio, ubicato in una delle zone più ricche di tradizioni del Luganese, ossia l’area dell’ex-birreria della città di Lugano, conosciuta anche oltre i confini del Ticino.
Si è trattato di una trivellazione orizzontale controllata, conosciuta di sovente anche con l’acronimo inglese HDD (horizontal directional drilling). Nel tempo di due mesi nel 2018 si è realizzata una doppia trivellazione per inserire le due tubazioni che permettono il funzionamento dell’impianto di raffrescamento-riscaldamento della residenza. Nello specifico, una tubazione, lunga circa 160 m, va a rilasciare a lago l’acqua, mentre l’altra tubazione, lunga circa 260 m, pesca acqua dal lago a meno 30 metri di profondità a una temperatura di T=8°C. Mentre lo sviluppo della prima tubazione è sotterraneo, quello della seconda, dopo 160 m in sotterraneo, continua sul fondo del lago per 100 m. Le trivellazioni si attestano a circa 7 m di profondità sotto il pelo libero del lago, la cui quota media è di circa 270.5 m s.m., con una pendenza del 5%.
Più di una sfida ha vinto l’attività di trivellazione. Data la scarsità di spazi di manovra nelle vicinanze del progetto, si è riempito d’acqua la tubazione nei pressi della riva in località Melano e trasportata via lago per 10 km al fine dello zavorramento dei 100 m della stessa sul fondale del lago, effettuato da un sommozzatore esperto. L’altra sfida è stata mantenere il parallelismo in curva della doppia trivellazione con un raggio di curvatura di 80 m, risolta con un sistema di direzionamento del foro pilota e grazie a operatori con esperienza pluriennale in progetti parimenti sfidanti.