Un pre­mio di ar­chi­tet­tu­ra mi­ni­ma

La Comunità Montana di Valle Camonica lancia il Premio Architettura minima nelle Alpi, un concorso pensato per selezionare progetti di alto valore qualitativo capaci di valorizzare l’architettura storica dei piccoli paesi di montagna, con un impatto volumetrico ridotto e un consumo minimo di risorse.

Publikationsdatum
14-11-2023

In un ambiente come quello alpino, ottimizzare l’uso delle risorse è sempre stato un aspetto primario, e i nostri avi lo sapevano bene. Confrontati con ristrettezze economiche e limitazioni spaziali, dovevano aguzzare l’ingegno e trovare, con pochi mezzi a disposizione, soluzioni creative, durevoli e adattabili.

Anche oggi l’area alpina pone le stesse sfide. Nel pensare e nel costruire un’opera, i progettisti non soltanto sono chiamati a fare un uso parsimonioso delle risorse, rispettare la conformazione del paesaggio e le forze della natura, ma anche a salvaguardare il patrimonio storico-architettonico. Un’arte che, oltre all’arguzia, richiede sensibilità, consapevolezza e senso di responsabilità.

Ed è in quest’ottica che, nell’ambito del progetto VIONElab, volto alla rigenerazione della piccola comunità di Vione, nel Bresciano, la Comunità Montana lancia il Premio Architettura minima nelle Alpi. Il concorso, alla sua prima edizione, è pensato per mettere in luce gli interventi di alto valore qualitativo, realizzati nei piccoli paesi dell’area internazionale alpina, tesi a conservare i valori culturali e al contempo introdurre nuove soluzioni rispettose dell’ambiente con cui promuovere l’evoluzione dell’abitare.

Sono ammessi alla selezione i progetti che concernono edifici esistenti, realizzati in questi ultimi dieci anni in paesi montani con meno di 5000 abitanti, contemplanti interventi di ampliamento, ristrutturazione interna o parziale ricostruzione, finanziati da enti pubblici o nati da iniziative private. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso solo ed esclusivamente gli autori dei progetti realizzati.

I progetti inoltrati sono selezionati da una giuria tecnica, composta di cinque membri, tra cui architetti, urbanisti e docenti, e presieduta da Armando Ruinelli, membro FAS e docente di architettura e progettazione presso la Scuola universitaria professionale dei Grigioni (FHGR), a Coira.

Per valutare le opere la giuria terrà conto di sei criteri: il miglior rapporto tra qualità raggiunta e risorse impiegate; la relazione architettonica tra esistente e nuovo intervento; l’innovazione e la sostenibilità ambientale ed energetica; il valore dell’intervento in termini di rigenerazione architettonica e comunitaria; la replicabilità dell’intervento; il dialogo urbanistico con l’esistente.

I progetti premiati entreranno a far parte del compendio di opere considerate esemplari da VIONElab e saranno fatti conoscere al vasto pubblico attraverso un catalogo e una mostra dedicata. Le autrici e gli autori premiati riceveranno un attestato di riconoscimento e parteciperanno alla cerimonia che si terrà nella primavera del 2024.

L’ultimo termine per l’inoltro dei progetti è il 4 dicembre 2023.

Maggiori dettagli su www.vionelab.it