Lan­cia­to il con­cor­so «So­lar De­sign for Pu­blic Co-working Spaces»

Un concorso organizzato da SUPSI e MC2.0 chiede di trovare soluzioni per integrare un film fotovoltaico flessibile e leggero in uno o più elementi costruttivi, come facciate, coperture, sistemi di ombreggiatura e di arredo urbano, di un coworking provvisorio.

 

 

Publikationsdatum
10-06-2024

SUPSI e MC2.0 lanciano un concorso per trovare soluzioni innovative di uso di film fotovoltaici come materiale da costruzione per un co-working provvisorio, seguendo la tendenza sempre più attuale, ovvero quella dell'integrazione del fotovoltaico nell'architettura. 

Il fotovoltaico come materiale da costruzione

Nel corso di questo periodo di necessaria e inevitabile transizione energetica, l’integrazione degli impianti atti a sfruttare l’energia solare con gli elementi costitutivi e architettonici degli edifici riveste una importanza cruciale. La sfida che si pone ad architetti, progettisti, ingegneri e anche produttori di pannelli fotovoltaici è tecnologica e di design, oltre che etica.

I pannelli e le tecnologie fotovoltaiche non possono e non devono più essere pensati come semplici produttori di energia in grado, idealmente, di rendere gli edifici a impatto zero o positivo, ma diventare parte integrante del progetto architettonico. Devono essere intesi come un materiale da costruzione, che contribuisce a determinare la composizione dell'involucro dell'edificio.

Il concorso 

Il fotovoltaico integrato è una via che avrà sempre di più rilevanza nei prossimi anni, e il numero 3 di Archi vi è interamente dedicato. SUPSI in collaborazione con il progetto europeo MC2.0 (Mass-Customization for Integrated BIPV) lancia in questa ottica il concorso «Solar Design for Public Co-working Spaces», che, come si legge nel sito, ha lo scopo di «evidenziare l'interazione tra l'energia solare e gli edifici, promuovendo la creazione di architetture solari multifunzionali che ridefiniscano l'uso dell'energia solare come materiale di costruzione e di design».

Il campo di intervento sono i coworking, una realtà sempre più attuale e ricercata nel mondo del lavoro, grazie alla diffusione dello smart working e alla flessibilizzazione delle forme lavorative. Un film fotovoltaico flessibile e leggero dovrà, nei progetti partecipanti al concorso, essere integrato in uno o più elementi costruttivi come, ad esempio, facciate, coperture, sistemi di ombreggiatura e di arredo urbano. Può essere inserito in qualsiasi ambiente urbano, ma deve comprendere gli elementi essenziali per degli spazi coworking pubblici capaci di ospitare una decina di persone, ovvero scrivanie, sedie, prese elettriche e un piccolo spazio di lavoro all'aperto.

Il progetto è patrocinato dalla Segreteria di Stato della Confederazione Svizzera per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SERI) e dall'Unione Europea. 

Il primo premio consiste nella partecipazione, con presentazione dell’idea, alla settimana olandese del Design a Eindhoven (dove verranno esposti anche il secondo e il terzo classificato) e la pubblicazione sul sito solarchitecture.ch

Si tratta di un concorso aperto non solo ai professionisti del settore. I progetti possono essere presentati da singoli o da team composti al massimo da massimo tre persone. 

Per maggiori informazioni, dettagli, deadline e iscrizioni