Back

Pro­lun­gare la vita utile de­gli edi­fici

archi 2023 2

26.00 CHF
Print Date
17-04-2023
Back

Non è la prima volta che Archi si occupa del tema del riuso del patrimonio edilizio esistente e sebbene molte delle motivazioni indicate restino sempre valide negli ultimi anni il dibattito sulla trasformazione si è focalizzato soprattutto sulle misure necessarie a combattere il riscaldamento globale tramite interventi di ristrutturazione, sostituzione ed economia circolare a impatto zero, come risposta all’ingente necessità di limitare l’utilizzo di risorse non rinnovabili e di ridurre le emissioni di CO2.

Oltre ad appellarsi alla tradizione storica della cultura del recupero nel rinnovare i fabbricati nel corso del tempo, la questione che ora si pone è quella di affrontare la logica del «ciclo di vita utile» degli edifici ereditati dal Novecento, assumendo il loro orizzonte temporale limitato sia nell’architettura alta che nell’edilizia ordinaria.

Le opere raccolte in questo numero delineano un ventaglio di possibili approcci a queste problematiche, mostrando la transizione in corso nel territorio elvetico.

In questo numero:

  • Editoriale: Piegare il tempo: riprogettare l’esistente. – Mercedes Daguerre
  • Modernità espansa. Sovrascrittura e sperimentazioneDaniele Frediani
  • Dal ciclo ai cicli di vita: problemi di scala – Giulio Bettini
  • Una prospettiva pragmatica per il rinnovamento energetico del patrimonio costruito – Jean-Luc Rime, Stefanie Schwab
  • Sfide tecniche per estendere la vita delle strutture – Valeria Gozzi, Cristina Zanini Barzaghi
  • Progettazione sostenibile – Stefano Zerbi
  • Restaurare un luogo. Il Bagno pubblico di Bellinzona – Galfetti Associati
  • Un risanamento conservativo. Il Centro di formazione FFS a Murten – ASP Architekten
  • Una nuova facciata per il Centro Macconi a Lugano – Architetti Tibiletti Associati
  • Riconversione del Felix-Platter-Spital di Basilea: da ospedale a cooperativa di abitazione – Müller Sigrist Architekten, Rapp Architekten
  • Da studentato a stabile amministrativo. Via Trevano 9, Lugano – Durisch+Nolli Architetti
  • LibriSilvia Berselli