«Re-Use»: Bien­nale sviz­zera del ter­ri­to­rio 2020

Il ri-uso su vasta scala

La manifestazione sarà dedicata al tema del ri-uso, con interventi di architetti, paesaggisti, urbanisti e studiosi.

Date de publication
20-02-2020

«All’ideologia del consumo, del rinnovamento e dello sperpero, la Biennale i2a oppone quella della continuità, della durata e del rinnovo». Nel 2020, la Biennale svizzera del territorio di Lugano esprime chiaramente i propri intenti.

Il ri-uso (Re-Use) sta diventando molto popolare grazie a progetti di rilievo e a nuovi metodi (si veda «TRACÉS» 14-15/2019). La Biennale affronterà il ri-uso su vasta scala, spaziando da edifici interi a parti di città o territorio, dimensione più significativa per pensare la transizione. «Piuttosto che distruggere, dimenticare e ricostruire», scrivono i promotori, la Biennale invita a «proiettare verso il futuro la narrazione della memoria, a pensare il presente come uno stato di transizione, a trasformare, deviare, rianimare».

Lavorando sulla memoria dei siti costruiti e concependola come risorsa, la Biennale svizzera del territorio 2020 mira a focalizzare il dibattito su una transizione che combini l'innovazione con una conoscenza dettagliata dell'esistente. Prendendo posizione su queste tematiche, la manifestazione apre la strada a una riflessione critica che si situa tra l'appello roboante alla decrescita («Basta!») lanciato dalla triennale di Oslo e le «poetiche della ragione» di quella di Lisbona, rivolta essenzialmente al passato della disciplina.

La Biennale farà dialogare, tra gli altri, l'architetto Barbara Buser (Denkstatt, Insitu) con Walter R. Stahel (fondatore dell’Institut de la Durée di Ginevra), Georges Descombes (archittto e paesaggista, autore del progetto di rinaturazione del fiume Aire) con Momoyo Kaijima (Bow wow, professore di «Architectural Behaviorology» all’ETHZ), Antonio de Rossi (Istituto d’architettura montana del Politecnico di Torino) con Harry Gugger (LABA, EPFL) e Itziar González (architetto e urbanista di Barcellona).

In preparazione dell'evento avrà luogo una tavola rotonda all’Accademia di Mendrisio il 26 marzo, che riunirà tre professori dell’ETHZ, dell’EPFL e della stessa Accademia per parlare di ri-uso: Martin Boesch, Martin Fröhlich e Jan De Vylder.

Dove e quando

Prevista inizialmente dal 2 al 4 aprile 2020, la Biennale è stata rimandata all'autunno: si svolgerà dal 1° al 3 ottobre.

i2a istituto internazionale di architettura

Villa Saroli, viale S. Franscini 9, 6900 Lugano

Maggiori informazioni e iscrizioni sul sito di i2a

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