La riscoperta del concorso: un vero plusvalore per i committenti
Il 25 ottobre 2018 si è conclusa la seconda edizione del Corso CAT per organizzatori di concorsi. Un successo, non solo per i partecipanti, ma in fin dei conti pure per i committenti pubblici e privati, che hanno ora a disposizione una scelta di 46 professionisti formati nell’organizzazione di concorsi di progetto e di mandati di studio in parallelo. La lista dei professionisti che hanno svolto il corso è pubblica ed è scaricabile dal sito della CAT.
Il corso di formazione non è fine a se stesso, bensì fa parte della strategia che la Conferenza delle Associazioni Tecniche del Canton Ticino CAT ha deciso di mettere in atto per migliorare le condizioni d’esercizio delle professioni di architetto e di ingegnere in Ticino, contribuendo alla valorizzazione dello spazio costruito, a vantaggio in particolare dei committenti.
Un altro elemento della strategia CAT in ambito di concorsi è l’attività svolta dall’Osservatorio cantonale sulle commesse pubbliche OCP. Istituito nel 2016 con l’obiettivo di monitorare le modalità di attribuzione dei mandati nei settori dell’architettura e dell’ingegneria, l’OCP fornisce una prima consulenza ai committenti pubblici e privati sul modo di procedere per arrivare a ottenere il giusto progetto per rapporto alle concrete esigenze del committente. Grazie all’OCP, il Canton Ticino ha avuto negli ultimi 5 anni l’aumento percentuale più alto della Svizzera nel numero dei concorsi di progetto. Un ulteriore elemento della strategia CAT è la partecipazione attiva alle revisioni legislative. È stato il caso nel 2017 per la revisione della Legge cantonale sulle commesse pubbliche LCPubb e nel 2018 per la revisione del regolamento di applicazione RLCPubb/CIAP. Ancora un altro elemento della strategia CAT è la formazione continua, pensata pure per l’ente pubblico. Nel 2019 la CAT si farà promotrice di uno specifico corso per amministratori comunali e cantonali che si devono confrontare con l’organizzazione di concorsi di progetto e di mandati di studio in parallelo.
Nella strategia della CAT c’è pure la promozione dell’organizzazione di concorsi di progetto nel settore dell’ingegneria, in particolare civile, con l’obiettivo di contrastare l’uso improprio dei concorsi per prestazioni, una delle cause della spirale verso il basso degli onorari.
Da sempre la CAT è convinta dell’importanza del concorso di progetto come strumento più idoneo all’identificazione del progetto che meglio corrisponde alle esigenze del committente. Ponendo una particolare attenzione al tema dei concorsi di progetto, la CAT ha constatato la necessità di riscoprire il concorso.
Innanzitutto, aumenta il bisogno da parte dei committenti di razionalizzare le proprie risorse finanziarie e quindi di organizzare dei concorsi di progetto. Con l’aumentare del numero dei concorsi, aumenta pure la richiesta, non solo dei partecipanti, ma pure dei committenti, di semplificare la loro organizzazione, in particolare semplificare le richieste ai concorrenti. Regolarmente viene posta la domanda alla CAT di quale sia il senso di chiedere, in fase di concorso di progetto, la consegna da parte dei concorrenti di informazioni quali il preventivo dell’opera, il calcolo energetico dello stabile, l’offerta finanziaria, i dettagli costruttivi di parti dell’opera e delle relative sezioni con scale non appropriate. In merito al tema della gestione interna ai partecipanti del concorso, un passo concreto verso una semplificazione gestionale è l’iniziativa ticinese di chiedere alla SIA Svizzera di creare e pubblicare uno specifico formulario contrattuale per i gruppi mandatari che partecipano a concorsi di progetto. Il documento sarà a disposizione nei prossimi mesi.
L’evoluzione è positiva. La CAT prevede un ulteriore aumento del numero dei concorsi di progetto organizzati in Ticino. Intervenire per garantire nel tempo la giusta relazione tra lo sforzo, in ogni caso non indifferente, profuso dai committenti e dai concorrenti durante l’organizzazione e lo svolgimento di un concorso e il concreto beneficio portato dai concorsi ai partecipanti, ai committenti e alla collettività è uno degli obiettivi che la CAT si prefigge di raggiungere entro il 2020. A questo proposito, la CAT desidera favorire un maggiore dibattito e scambio di opinioni, in particolare tra architetti, ingegneri e committenti pubblici e privati, con l’obiettivo di semplificare l’organizzazione e lo svolgimento dei concorsi. Ora spetta a voi lettori intervenire info [at] cat-ti.ch (scrivendoci). Con il vostro contributo avete la possibilità di partecipare a questo importante dibattito e trovare le giuste soluzioni.