«L'essere umano e la città»: Abel Ferrara all'Accademia di Mendrisio
Il cineasta statunitense sarà a Mendrisio per riflettere sul ruolo dell'architettura e degli spazi nei suoi film. Ne parlerà con Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, nel corso di un incontro ideato da AMA – Accademia Mendrisio Alumni.
«Come ha scritto Pasolini, la migrazione verso la città fu l'inizio dell'alienazione di una classe di persone da cui è stata strappata la loro connessione con il cibo che mangiano e l'aria che respirano fino alla loro connessione spirituale con la terra, per diventare completamente un'altra razza». Da queste parole del cineasta statunitense Abel Ferrara già trapela una prima lettura del rapporto che lega i suoi personaggi agli spazi che attraversano – rapporto che sarà al centro dell'incontro «L’essere umano e la città. Il paesaggio urbano e spirituale nel cinema di Abel Ferrara», proposto il 27 maggio da AMA – Accademia Mendrisio Alumni in collaborazione con USI – Accademia di architettura di Mendrisio e il Locarno Film Festival.
Nel corso di una conversazione con Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival (che nel 2011 aveva tributato a Ferrara il Pardo d'onore), il regista racconterà il proprio cinema partendo dalle sue dinamiche spaziali, passando dalle spietate metropoli americane dei suoi classici (titoli come Il cattivo tenente e Kings of New York) alle città europee della sua produzione più recente (come Pasolini e Tommaso). Film con cui Ferrara, «emerso dalle profondità del cinema underground di una New York che non esiste più, ha reinventato il noir urbano sviluppando una poetica sofferta e profondamente spirituale», come ha osservato Nazzaro.
La conversazione sarà introdotta da Riccardo Blumer, direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio, e Francesco Di Gregorio, presidente di AMA.
La serata, aperta al pubblico, rientra tra le manifestazioni che accompagnano verso il 25° dell'Accademia, i cui corsi ebbero inizio nell'ottobre 1996. Si tratta inoltre di un primo segnale di una collaborazione tra l'USI e il Locarno Film Festival, che sfocerà nei prossimi mesi nella creazione di una cattedra congiunta sul futuro del cinema e delle arti visive.
Dove e quando
Giovedì 27 maggio alle 19
Teatro dell’architettura
Via Turconi 25, 6850 Mendrisio
L'incontro si svolge in presenza (con posti limitati; è necessario registrarsi con un'e-mail a contact [at] amalumni.ch (contact[at]amalumni[dot]ch)), ma viene anche trasmesso in diretta streaming sul sito dell'Accademia e sulla sua pagina Facebook.