Il rinnovamento del Brailtunnel II. Metodo di costruzione standard delle gallerie: uno sviluppo continuo
Amberg Engineering
Il cantiere del rinnovamento del tunnel tra Cinuos-chel-Brail e Carolina in Engadina, in corso con il metodo di costruzione standard, presenta varie sfide dovute all'altezza e all'accesso, in un bosco lontano dalla strada cantonale. I lavori presentano varie fasi, alcune concluse e altre in corso.
Il Brailtunnel II tra Cinuos-chel-Brail e Carolina in Engadina, lungo 308 m, è attualmente in ristrutturazione con il «metodo di costruzione standard delle gallerie». Le sfide sono notevoli: non solo il cantiere si trova a 1.600 m sul livello del mare, ma anche il suo accesso, in un bosco lontano dalla strada cantonale, pone delle difficoltà.
I preparativi per i lavori sono iniziati nel maggio 2022, dopo lo scioglimento della neve. Si è cominciato subito con la costruzione di un blocco di cavidotti lungo circa 2 km. Questa struttura temporanea verrà utilizzata per due progetti di rinnovo, il Brailtunnel II e il Brailtunnel I, il cui completamento è previsto nel 2032. Tutti i cavi (alimentazione e segnale, fibre ottiche ecc.) saranno fatti passare nel blocco di cavidotti attorno alle due gallerie, affinché non siano d’intralcio durante i lavori. Subito dopo il gruppo forestale di Zernez, con il supporto di due imprese forestali, ha eseguito i lavori di sgombero per liberare le due aree di installazione. Come in casi simili, l’ubicazione di queste due aree è stata studiata in modo tale che possano trarne vantaggio i progetti di entrambe le gallerie. Inoltre sono iniziati gli scavi per la sezione a cielo aperto oltre il portale dal lato di Zernez, che sono stati completati in tempo prima dell’inizio dell’inverno.
A partire da maggio 2023 è stato possibile effettuare i necessari adeguamenti della strada di accesso e i restanti lavori nelle due aree di installazione. Nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno ha avuto luogo la tanto attesa prima detonazione, che ha segnato di fatto l’inizio dai lavori nella galleria. L’obiettivo di ampliare il Brailtunnel I, lungo 308 m, in una sola stagione è stato raggiunto con l’ultima esplosione alla fine di ottobre 2023. Ogni brillamento ha allargato il tunnel di circa 3 metri, facendo saltare la vecchia volta insieme alla roccia. Il materiale è stato rimosso tramite dumper e presmistato in un’area di stoccaggio temporaneo direttamente nei pressi del portale, prima di essere trasportato in discarica con veicoli più grandi. La pausa notturna regolare del traffico ferroviario non sarebbe stata sufficiente per questi lavori, e così è stato necessario fornire un autobus sostitutivo tra la stazione di Zernez e quella di Cinuos-chel-Brail dalle 20.50 fino a fine servizio. È solo grazie a questa pausa notturna prolungata che l’appaltatore è riuscito a riconsegnare la linea ferroviaria alle 4.50 di mattina in condizioni di sicurezza.
Il rifacimento dei binari è iniziato nell’aprile 2024 e ha richiesto circa 34 giorni. Contemporaneamente alla rimozione delle rotaie, sono stati effettuati scavi per i tubi di drenaggio su entrambi i lati della galleria. Al termine della chiusura totale, il nuovo tracciato è stato installato sotto forma di elementi prefabbricati in calcestruzzo. Alcuni di questi comprendevano punti di fissaggio per le rotaie, il che ha consentito una posa molto rapida dei binari stessi. Una volta ripartito il servizio notturno, sono stati installati anche gli elementi prefabbricati in calcestruzzo della volta. I segmenti, composti da cinque elementi per anello, sono stati collocati usando un escavatore gommato con un braccio speciale e una piastra adattatrice progettata appositamente. Il sistema, sviluppato dalla RhB, era stato già utilizzato nel progetto del quinto tunnel e si è rivelato molto efficace. Un rivestimento convenzionale con calcestruzzo gettato in opera non sarebbe stato possibile con le normali pause notturne e la galleria avrebbe dovuto restare chiusa per diverse settimane/mesi.
In quanto parte a vista dei tunnel della RhB, i portali verranno realizzati di nuovo in pietra naturale e cemento, anche se solo la pietra naturale sarà visibile. Il coronamento del portale deve essere ricostruito per ragioni geometriche; per la pietra si ricorre a cave specializzate. Una volta terminati i lavori, entro qualche anno non sarà più possibile distinguere quali gallerie sono state ricostruite e quali sono ancora allo stato originale.
Luogo: Comune di Zernez
Committenza: Rhätische Bahn AG, Coira
Ingegneria civile: Amberg Engineering AG, Coira
Direzione lavori: F. Preisig AG, Zurigo
Controllo ambientale in cantiere: Eco Alpin SA, Celerina
Geologia: BTG AG, Sargans
Responsabile dei rilievi per il committente: Geo Grischa AG, St Moritz
Fotografia: Mayk Wendt, Scuol
Date: progetto 2018-2023; realizzazione 2022 - 2025