Messa in concorrenza in tempo di pandemia
La situazione straordinaria legata alla pandemia di Covid-19 ha delle ripercussioni anche sui concorsi e i mandati di studio paralleli. La Commissione SIA 142/143 per concorsi e mandati di studio paralleli raccomanda di adeguare e prorogare termini e scadenze fissati per le procedure già avviate.
Il Consiglio federale ha proclamato la «situazione straordinaria» e inasprito i provvedimenti per combattere la pandemia di Covid-19. Alla luce di tali fatti si rende necessario ripensare le modalità delle procedure di messa in concorrenza, tenendo conto della situazione d’eccezione in cui ci troviamo attualmente. La Commissione SIA 142/143 per concorsi e mandati di studio paralleli ha stilato un elenco di raccomandazioni che mira, in prima istanza, a tutelare la salute di tutti gli attori coinvolti in una procedura, a salvaguardare la loro esistenza professionale e a continuare a garantire lo sviluppo di soluzioni di alta qualità, poiché i concorsi e i mandati di studio paralleli di oggi sono i mandati di domani.
Anche in questa situazione di emergenza, vanno rispettati i principi fondamentali su cui poggiano il Regolamento dei concorsi d’architettura e d’ingegneria SIA 142 e il Regolamento dei mandati di studio paralleli d’architettura e d’ingegneria SIA 143, nella fattispecie: parità di trattamento per tutti i partecipanti; trasparenza della procedura; dialogo in caso di mandati di studio paralleli; valutazione professionale e imparziale.
Adeguare termini e scadenze
Le misure decise dalla Confederazione concernono soprattutto le seguenti fasi di una procedura: consegna dei modelli ed eventuali sopralluoghi; collaborazione tra gruppi mandatari interdisciplinari; consegna dei modelli; allestimento della documentazione richiesta; dialogo nel caso di mandati di studio paralleli; sedute della giuria; esposizione pubblica dei progetti. Di conseguenza, la Commissione raccomanda:
- di prorogare, nelle procedure in corso, i termini relativi alle suddette fasi e di rinviare i termini a una data successiva; di rinunciare, nel programma, a indicazioni vincolanti, sia per la seduta della giuria sia per l’esposizione dei progetti; di precisare, nel caso in cui si richiedesse comunque di definire delle scadenze, che occorre considerare tali termini con riserva, tenuto conto dell’evoluzione dell’attuale situazione;
- di informare i partecipanti il prima possibile in merito agli adeguamenti di termini e scadenze;
- di rinunciare, nel programma per i bandi di concorso attualmente in fase di preparazione, a indicazioni vincolanti, sia per la seduta della giuria sia per l’esposizione dei progetti. Nel caso in cui si richiedesse comunque di definire delle scadenze, bisogna precisare che tali termini sono da considerare con riserva, tenuto conto dell’evoluzione dell’attuale situazione. Attualmente è sconsigliato organizzare mandati di studio paralleli dato che non è possibile garantire un dialogo continuo e pertinente;
- di esaminare se procedure che si trovano in fase di preparazione possono essere posticipate e ridotte a un minimo utile, per quanto concerne il dispendio, la composizione del gruppo mandatario pluridisciplinare e della giuria, così come le prestazioni richieste. Questo in vista di procedure più «snelle», che possano essere organizzate e realizzate secondo il principio «il meno possibile, tanto quanto necessario»;
- di prolungare in modo appropriato, per le procedure che si trovano in preparazione e la cui pubblicazione non può essere rinviata, il consueto tempo di elaborazione di 60 giorni dalla risposta alle domande alla consegna degli elaborati, in ragione delle limitazioni causate dalla pandemia di Covid-19.
Informazioni
Per eventuali domande su concorsi e mandati di studio paralleli, contattare l’Ufficio amministrativo SIA telefonando allo 044 283 15 06 oppure scrivendo a 142 [at] sia.ch (142[at]sia[dot]ch).