La co­stru­zio­ne in le­gno e il suo ge­mel­lo mi­ne­ra­le di­ver­so

Studi condotti da Wüest Partner mostrano che l’edilizia in legno conviene economicamente. I costi per edifici residenziali1 e uffici2 sono stati calcolati e confrontati con quelli di costruzioni massicce comparabili.

Data di pubblicazione
04-10-2024

Un nuovo studio commissionato da Lignum e dall’Ufficio federale dell’ambiente esamina gli edifici in legno per aggiornare e ampliare i dati esistenti. Nella prima parte dell’indagine di quest’anno vengono analizzati 17 edifici residenziali costruiti in Svizzera dopo il 2019, alcuni adibiti in parte a uso commerciale. Si tratta di immobili con 15, e a volte più di 100 appartamenti. I costi di costruzione oscillano tra i 5 e i 150 milioni di franchi. Il set dei dati di riferimento di edifici in muratura comprende 50 immobili con costi di costruzione CCC 1-5 tra 5 e 120 milioni di franchi. Per ragioni statiche e di protezione antincendio, nei piani interrati e nella struttura portante è spesso necessario ricorrere al calcestruzzo armato; per essere precisi, si tratta quindi di edifici ibridi.

Oltre all’edilizia ecologica, gli edifici residenziali presi in esame puntano spesso sulla sostenibilità di esercizio e sulla mobilità. Per questo motivo si tende a evitare di costruire garage o parcheggi sotterranei. Per tenere conto di questo fenomeno e garantire la comparabilità con gli immobili di riferimento, i dati sui costi si limitano alle aree in superficie e interrate, esclusi i garage.

Questo articolo è apparso nella pubblicazione speciale «Città in legno – Edifici residenziali in legno, finanziariamente sostenibili». Altri articoli sul legno sono raccolti nel dossier digitale.

Nel confrontare i costi di costruzione, è importante notare che tra gli immobili in legno analizzati, ci sono alcuni progetti pionieristici in termini di sostenibilità, che comportano investimenti aggiuntivi rispetto agli edifici di medio livello (ad esempio Smart Building, automazione e controllo degli edifici). Queste realizzazioni si distinguono chiaramente dallo standard medio. Pertanto, gli edifici in legno vengono suddivisi in una fascia di prezzo inferiore e una superiore.

Se si confrontano i nove progetti meno costosi – rappresentati in gran parte (>85% del campione) da edifici energeticamente certificati e con standard costruttivi medi o leggermente superiori alla media, con gli immobili in muratura, emerge un quadro diverso: sia i CCC 1-5 che i CCC 2 in rapporto alla superficie e al volume sono inferiori a quelli delle costruzioni massicce nel quantile del 70%. In termini di costi di costruzione, il legno è quindi sicuramente competitivo rispetto ai metodi convenzionali. Il vantaggio dei tempi di costruzione più brevi e dei rendimenti anticipati non viene considerato nelle analisi precedenti e ha un effetto positivo nella determinazione del valore di mercato. Se le finiture interne rimangono a vista si possono risparmiare ulteriori costi.

Oltre ai fattori economici vengono analizzati anche quelli ecologici, che consentono di definire parametri di riferimento riconosciuti che diventeranno sempre più importanti. L’indagine è stata effettuata confrontando le varianti. I metodi di costruzione in legno sono comparati con i loro gemelli minerali, focalizzandosi sulle emissioni grigie di gas serra e sul carbonio biogenico, parametri essenziali per raggiungere gli obiettivi di protezione del clima e delle zero emissioni nette.

I 17 casi studiati dimostrano che le -costruzioni in legno riducono le emissioni di gas serra fino al 24%. La mediana è di 7.5 kg/m2 SRE, mentre per le costruzioni minerali è di 9,8 kg/m2 SRE (senza impiantistica). Sui singoli componenti è possibile risparmiare fino al 38%. Va però sottolineato che il gemello minerale è progettato con spessori dei vari componenti in calcestruzzo conservativi. Se questi vengono poi ottimizzati, come capita nel corso di un progetto, il risparmio sarà inferiore.

Il confronto tra le costruzioni in legno e quelle massicce mostra il potenziale del legno nel ridurre le emissioni di gas serra. Per tutti gli edifici e, con una sola eccezione, per tutti gli elementi costruttivi considerati, il legno è l’opzione migliore e rappresenta una scelta convincente rispetto all’edilizia tradizionale.

Note

 

1. www.bafu.admin.ch/dam/bafu/de/dokumente/wald-holz/fachinfo-daten/Holzbaukennzahlen_Schlussbericht_200813.pdf

 

2.www.lignum.ch/files/images/Downloads_deutsch/Holzbaukennzahlen_Buerobauten_WP_Lignum_BAFU.pdf

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