Da as­s­a­pora­re: Li­se & Lot­te a Kö­niz

Gli architetti di BHSF hanno trasformato due edifici per uffici del 2006 per il committente AXA in attrattivi alloggi. Lo studio ha molta esperienza nello sviluppo di soluzioni su misura e sostenibili per edifici esistenti.

Publikationsdatum
05-12-2024

Le facciate rosa antico e verde pastello ricordano la vetrina di una pasticceria. Sul blocco dell’edificio che affaccia sulla strada è scritto «Lise», mentre sull’edificio a forma di L è scritto «Lotte» in corsivo. I due immobili insieme creano una corte ribassata. Nuove scale in metallo attraversano lo spazio esterno semi-privato. I loggiati anti rumore verso la strada e i balconi curvi che affacciano sulla corte interna mostrano che ora questi edifici sono diventati delle residenze e sono abitati. Dall’altro lato della Sägestrasse si trova un edificio per uffici progettato da Althaus Architekten nello stesso periodo. Questo ci mostra quanto era anonimo l’insieme degli immobili in precedenza: le facciate avevano dei rivestimenti chiari che si alternavano alle scure finestre a nastro. «Il nuovo aspetto rafforza l’identificazione con l’edificio, la scelta dei colori fa riferimento agli storici palazzi residenziali di Köniz», spiega Elitsa Lacaze.

Gli appartamenti, parzialmente non convenzionali, sembrano davvero «da assaporare». 81 su 84 erano già affittati dal primo giorno. Yorick Stricker della società di servizi immobiliari Wincasa afferma di non aver mai vissuto una situazione del genere in occasione di una prima locazione. Gli appartamenti su due piani affacciati sul cortile 
interno, chiamati dai progettisti «Nomad--Units», dispongono di un parcheggio privato e sono accessibili dalla cantina attraverso un ripostiglio. Agli ultimi piani, gli appartamenti sono orientati nella direzione delle finestre a nastro. Le piante e gli allestimenti interni mostrano una tipologia di loft che ricalca la dimensione degli uffici pre­esistenti. I pavimenti sono stati lasciati grezzi dopo la rimozione della moquette e le 
cucine sono dotate di pensili mobili. Si tratta di un adattamento delle cucine che BHSF aveva già sviluppato per l’Holligerhof di Berna. I residenti hanno a disposizione un’offerta supplementare di mobili: possono acquistare armadi, vasi per piante adatti alle logge anti rumore e ombrelloni colorati.

AXA ha sottoscritto la Carta per l’edilizia circolare. Ha deciso di non procedere alla demolizione per risparmiare energia grigia e per ragioni economiche, infatti il terreno non aveva riserve di sfruttamento. Poiché gli edifici avevano solo 20 anni, è stato possibile riutilizzare gli impianti tecnici; il collegamento alla rete di teleriscaldamento avverrà in un futuro prossimo. Secondo il committente, fattori centrali per il successo del progetto sono stati un budget ristretto e all’innovativo concetto di utilizzo.

L’offerta abitativa spazia tra esigenze contemporanee e progetti per cooperative. Secondo Elitsa Lacaze, dato che gli appartamenti sono molto compatti, sono necessari spazi di compensazione. I residenti hanno a disposizione una sala comune, una palestra con sauna e un business hub.

Troviamo un giovane seduto davanti al suo portatile. Si è trasferito in un appartamento di 2 1/2 locali per circa 1600 franchi, spese incluse, e apprezza il fatto di non dover lavorare nel proprio appartamento. Circa il 50% dei residenti ha meno di 34 anni, e circa il 20% ne ha più di 60. Gli appartamenti con pochi locali separabili non sono attraenti per le famiglie; l’attenzione è rivolta ai nuclei abitativi ridotti.

Gli immobili avevano molti spazi per i quali era necessario trovare una destinazione adeguata. Un ampio deposito per biciclette nel parcheggio sotterraneo, per esempio, serve per quelle da trasporto e per le riparazioni. Vicino all’ingresso del garage sotterraneo ci sono dei locali «jolly» ad uso temporaneo; sarebbe troppo rumoroso destinarle ad appartamenti.

Edilizia per l’economia circolare

Gli architetti hanno apportato poche modifiche alla struttura in calcestruzzo armato dell’edificio. Le scale sono rimaste dove si trovavano, e non è stato necessario adottare misure sismiche significative. Dove necessario, sono state effettuate delle aperture per l’inserimento di un ascensore, un atrio o un nuovo passaggio. Anche il rivestimento originale della facciata doveva essere conservato. Tuttavia, durante i lavori si è scoperto che, nonostante la recente costruzione, era in cattive condizioni e doveva essere sostituito. Grazie all’aggiunta di un rivestimento in legno, le finestre esistenti ora soddisfano i valori normativi.

Alcuni materiali hanno potuto essere riutilizzati in nuove posizioni, come le pareti di vetro tra la lavanderia e il corridoio o le piastrelle del pavimento nel cortile interno, che in precedenza erano sotto il pergolato al piano terra. Anche il colorato sistema di cassette postali, composto da diversi modelli, è stato riutilizzato, così come la pergola nello spazio comune esterno.

Dal punto di vista energetico, la conservazione della struttura portante con i nuclei di collegamento ha il maggiore impatto. Il riuso di componenti riflette un approccio orientato all’economia circolare e contribuisce alla creazione di una nuova estetica, che si concentra sulla conservazione dell’esistente e sulla bellezza dell’imperfezione.

È richiesta flessibilità

Il programma spaziale del progetto del concorso è rimasto in gran parte invariato. Tuttavia, l’aspetto dell’edificio è cambiato. Dove originariamente erano previsti balconi condivisi per i barbecue, ora ci sono spazi esterni privati. Per i monolocali di circa 30 m2, ciò comporta un’ampia estensione stagionale dello spazio abitativo.

A causa di questa modifica alla facciata, il progetto ha dovuto essere nuovamente esaminato dalla giuria e il piano di utilizzo speciale del comune ha dovuto essere adattato. Minh Ly di AXA spiega che un progetto come questo richiede flessibilità da parte di tutti, dalle autorità ai residenti. Gli inquilini devono accettare i materiali riutilizzati come «Industrial chic» e come contributo all’economia circolare. «Lise & Lotte sono una storia di successo con un prodotto residenziale non convenzionale e commerciabile. Dal processo ricco di insegnamenti possiamo acquisire molto know-how», afferma Ly.

Riqualificazione Lise & Lotte, KÖNIZ

 

  • Committenza: AXA Leben, p/a AXA Investment Managers Schweiz, Winterthur
  • Architettura/Progetto generale: BHSF Architekten, Zurigo/Monaco
  • Gestione della costruzione e progettazione della protezione antincendio: Itten Brechbühl, Berna
  • Architettura del paesaggio: Klötzli Friedli Landschaftsarchitektur, Berna
  • Struttura portante: Lorenz Kocher, Coira
  • Progetto RCVS: Wirkungsgrad Ingenieure con PZM, Zurigo (subappaltatore per gli impianti elettrico e fotovoltaico)
  • Fisica della costruzione e sostenibilità: EK Energiekonzepte, Zurigo
  • Finestre in legno-metallo: 4B, Hochdorf
  • Trasformazione: 2019 - 2024
  • Label energetico: GEAK B

Immobili ed energia

 

Questo articolo è stato pubblicato nel numero speciale “Metamorfosi: gli uffici diventano appartamenti”. Potete trovare altri articoli sul tema Immobili ed energia nel nostro dossier digitale.

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