Strut­tura di sos­tegno St. Mo­ritz - Ce­le­rina Staz . Un ac­cu­rato ri­sa­na­mento al km 00,437

Gartmann Schmed & Partner

La struttura di sostegno 14-204, costruita tra il 1906 e il 1908 sulla linea St. Moritz-Celerina Staz, ormai gravemente danneggiata, è stata restaurata nel corso dell’ultimo biennio. Il risanamento ha previsto due interventi distinti: una completa sostituzione nella sezione «St. Moritz» (53 m) e un consolidamento nella sezione «Celerina-Staz» (12 m).


 

Date de publication
16-12-2024
Marco Elsa
Ingegnere, Capoprogetto presso Ferrovia Retica

La Ferrovia del Bernina – costruita all’inizio del secolo da appassionati del progresso basato sulla scienza e sulla tecnologia tipico della Belle Époque – ha compiuto il suo primo viaggio nel 1910 da St. Moritz, in Engadina, a Tirano, in provincia di Sondrio. Il tracciato mozzafiato attraversa innumerevoli opere architettoniche che oggi, dopo oltre cent’anni di attività, necessitano di una ristrutturazione completa. Dal 2008 la linea fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO come «Ferrovia Retica nei paesaggi dell’Albula e del Bernina».

Situazione iniziale

La struttura di sostegno 14-204 sulla linea St. Moritz-Celerina Staz è stata costruita tra il 1906 e il 1908. Il muro a gravità in pietra naturale misura 65 m, è alto fino a 6 m e si trova a 1.767 m s.l.m. La costruzione si appoggia in modo eterogeneo da un lato su depositi lacustri glaciali a bassa capacità portante e dall’altro su gneiss stabili della falda del Bernina. Il clima alpino, gli assestamenti differenziali e le sollecitazioni dal sottosuolo hanno causato gravi danni e hanno comportato una perdita di capacità portante, con fessurazioni, disassamenti e ribaltamenti, disgregazione della muratura. Nel corso della seconda ispezione generale sistematica delle strutture di sostegno nel 2017, la struttura è stata inserita nella classe di condizione 4 e, per la gravità dei danni, classificata come prioritaria nel programma di risanamento.

Metodo di costruzione standard / progettazione dei muri di sostegno

Per il rinnovo sistematico delle sue 1452 strutture di sostegno, con un costo di sostituzione complessivo di 446 mio CHF, la Ferrovia Retica ha sviluppato dal 2019 il «metodo di costruzione standard per la riparazione dei muri di sostegno». I principi sono stati definiti in collaborazione con diversi specialisti. Il concetto descrive misure di risanamento specifiche per le strutture sui lati a monte e a valle del tracciato tenendo conto degli influssi d’acqua, dei danni materiali, dell’aumento della pressione del terreno, delle deviazioni della geometria o delle deformazioni.

Oltre agli aspetti puramente tecnici, la RhB si sta impegnando anche nella cura del proprio patrimonio storico. Nel 2014, dopo un’accurata ispezione delle strutture rilevanti da parte dell’ingegnere Jürg Conzett, sono state formulate innovative direttive progettuali con le «linee guida per la progettazione e i bandi dei muri di sostegno».

Descrizione del progetto

La struttura di sostegno difettosa doveva essere resa idonea a ulteriori cent’anni di utilizzo tramite risanamento e miglioramento statico. Queste misure puntano sia a ripristinare l’integrità strutturale dell’opera sia a preservarne il valore storico.

A causa delle diverse condizioni delle fondazioni e dell’entità dei danni alla struttura, sono stati individuati due tipi di risanamento. La sezione «St. Moritz», lunga 53 m e situata nella zona dei depositi lacustri sensibili agli assestamenti e all’acqua, presentava gravi danni ed è stata completamente demolita e sostituita da un muro di sostegno angolare con fondazione profonda su pali. Per rispettare la necessaria distanza tra i binari e i relativi requisiti di legge, la nuova costruzione è spostata leggermente in salita. Il muro di sostegno angolare è stato rivestito in pietra naturale del tipo Engadina 2, secondo le linee guida per la progettazione. Sul lato «Celerina Staz» il nuovo muro si integra perfettamente con la struttura storica.

La sezione «Celerina Staz» è decisamente più corta (12 m) e si appoggia su roccia solida. Qui il muro esistente è stato rinforzato seguendo il «metodo di costruzione standard per la riparazione dei muri di sostegno» della RhB. A tal fine la sommità del muro è stata demolita, installando una trave in cemento ancorata con micropali. Questi sono trivellati a una distanza di 3 m nel muro di sostegno già esistente da un lato e nel terreno dall’altro. Gli ancoraggi sono protetti dalle correnti elettriche vaganti provenienti dalla ferrovia alimentata a corrente continua tramite misure anticorrosione con livello di protezione 3a. La muratura esistente è stata rafforzata con un profondo risanamento dei giunti e la testata in cemento è stata rivestita in pietra naturale. Questo approccio consente di preservare al meglio l’integrità della struttura storica.

Realizzazione

Essendo vicini a una zona residenziale, i lavori dovevano disturbare il meno possibile la quiete notturna. Per garantire la sicurezza e al contempo non limitare l’esercizio ferroviario, il tracciato è stato inizialmente spostato di circa 1,2 m a valle. La preparazione si è svolta durante le pause notturne, con conversione del sistema di catenaria, posizionamento temporaneo dei binari e installazione di ponteggi protettivi. La separazione fisica garantita dai ponteggi ha consentito un livello di sicurezza sufficiente per lavorare di giorno in simultanea con l’esercizio ferroviario.

I lavori sono iniziati dalla sezione «St. Moritz» e, a causa dello spazio limitato, sono stati eseguiti «dall’alto verso il basso» in direzione di Celerina-Staz: rimozione della muratura, scavo e messa in sicurezza della fossa con pareti chiodate in piccole fasi, installazione dei pali trivellati, lavori in calcestruzzo sulla piastra di base e sulle parti elevate, impermeabilizzazione e drenaggio, riempimento e rimuratura. Nella sezione «Celerina Staz» si è proceduto prima al consolidamento della muratura e alla riparazione dei giunti, poi alla posa dei micropali e infine alla cementificazione e al rivestimento della trave di ancoraggio alla sommità del muro. I lavori si sono conclusi con lo smontaggio del ponteggio protettivo e delle vie di accesso, l’installazione finale della sovrastruttura ferroviaria e la bonifica.

Costi e scaletta dei lavori

I costi del progetto ammontano a circa 1,9 mio CHF. Dopo l’inizio dei lavori nell’aprile 2023 e un periodo di circa quindici mesi, inclusa una pausa invernale di sette mesi, la struttura di sostegno è stata completata nel luglio 2024.

Luogo: linea St. Moritz - Tirano; tratta St. Moritz - Celerina Staz, km 00.437, 

 

Comune di St. Moritz 

 

Committenza: Rhätische Bahn AG, Coira 

 

Architettura / Ingegneria civile: Gartmann Schmed & Partner AG, Coira 

 

Direzione lavori: Hool Dominik, Pini Gruppe AG, St. Moritz 

 

Geologia: Signer Alexandra, AlpinGeologie AG, Davos 

 

Fotografia: Dominik Hool; Mayk Wendt, Scuol 

 

Date: progetto 2022; realizzazione 2023-2024

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