Il com­parto Mas­se­ria dell'Is­ti­tuto Agra­rio Can­to­nale, Mez­zana

Concorso di progetto a due fasi, 2009

Il comparto Masseria di Mezzana era composto dalla vecchia stalla, un edificio di inizio ’900, e dall’ex caseificio, addossato alla stalla a formare una corte aperta verso la campagna. Il progetto ha comportato il restauro e la valorizzazione della stalla, ora sala multiuso e mensa, e la sostituzione dell’ex caseificio con il nuovo edificio dei dormitori.

Date de publication
29-08-2016
Revision
29-08-2016

La stalla. L’interessante edificio dell’arch. Bordonzotti, bene culturale tutelato, è stato ripulito dagli elementi posticci e ridotto agli elementi essenziali (il muro intonacato e bucato, il tetto a falde). Al piano seminterrato si trovano il locale tecnico e gli spazi accessori della cucina. Al piano terreno è stata inserita la nuova mensa, con la cucina situata nella testata sud, lo spazio di refezione a diretto contatto con la corte e il giardino, e la zona di entrata che ospita i servizi. Nella testata nord dell’edificio, all’interno del volume sono state inserite le nuove circolazioni verticali (scala e ascensore), in uno spazio aperto che mette in relazione la corte inferiore con gli spazi pubblici del comparto situati a livello di villa Cristina. Al piano superiore il vecchio fienile accoglie ora, sotto l’imponente struttura lignea della copertura a vista, la sala multiuso, racchiusa sulle testate da due box di servizio. Al piano superiore le aperture originali sono state ripristinate; i serramenti sono protetti da nuovi grigliati in mattoni paramano che evocano l’origine agricola del primitivo fienile. Al livello inferiore le aperture originali sono prolungate fino a terra, permettendo agli spazi di relazionarsi con l’ambiente circostante. Le murature delle facciate sono state risanate e/o ricostruite, e nuovamente intonacate all’esterno. La soletta intermedia è stata mantenuta, e all’interno sono stati eseguiti i nuovi rivestimenti delle pareti con interposto isolamento termico; i nuovi controsoffitti hanno permesso l’inserimento degli impianti. 

Il nuovo dormitorio. L’edificio mantiene la tipologia originale a corte aperta relazionata alla stalla; delle scale esterne collegano la corte alla zona delle nuove aule a nord e alla strada agricola a sud. Al piano terreno nell’ala nord sono inseriti gli spazi comuni (due aule e i locali di servizio), e nell’ala ovest sei camere doppie. Il primo piano è invece destinato alle camere, due singole e quattro quadruple a nord, e altre sei doppie ad ovest. Le aule si aprono completamente sul portico d’entrata al dormitorio, rivolto verso la corte, mentre le camere sono tutte rivolte a ovest o a nord, con un corridoio di distribuzione sul lato corte. Le aperture dei corridoi seguono una trama regolare (con le stesse proporzioni di pieni e di vuoti dei grigliati di mattoni originali del fienile), garantendo il necessario grado di astrazione alle facciate.Il dormitorio è concepito con una struttura portante in calcestruzzo armato, trattato in facciata con un irruvidimento della superficie, e rivestimenti interni in gessocartone e mdf rosso con isolamento termico interposto.

La sistemazione esterna. La corte aperta sul paesaggio è stata sistemata con lo stesso ghiaietto già utilizzato nel comparto, ed è delimitata da un nuovo parapetto eseguito sopra l’originale muro di terrazzamento. Il progetto generale prevede la ridefinizione di tutto lo zoccolo dal quale sporge il volume della stalla, fino a concludersi sul lato est in una struttura di parcheggio nell’angolo sud-est, nella quale sarà integrata anche la futura centrale di teleriscaldamento a cippato (ancora da eseguire).

Committenza: Repubblica e Cantone Ticino, Dipartimento delle finanze e dell’economia, Bellinzona

Architettura: Michele e Francesco Bardelli, Locarno

Collaboratore: Giacinto Laloli

Ingegneria civile: Roger Bacciarini & Co, Lugano

Progetto impianti RVCS: Consorzio Studio Protec, Ascona e Zocchetti, Lugano Progetto impianti elettrici: Scherler, Lugano Breganzona

Fisica della costruzione, acustica ambientale e antincendio: In2pro, Roberto Di Bacco, Cugnasco Gerra

Progetto serramenti: Esoprogetti, Lugano

Date: concorso 2009, progetto 2009, realizzazione 2014

Pianificazione energetica: In2pro, Roberto Di Bacco, Cugnasco-Gerra

Standard energetico: Minergie, TI-274

Tipologia edificio: dormitorio nuova costruzione; mensa e sala multiuso ristrutturazione Superficie (Ae): 1’889 mq Fattore di forma: 1.91

Modalità produzione calore: teleriscaldamento a cippato (da realizzare)

Acqua calda: Teleriscaldamento a cippato (da realizzare)

Fabbisogno termico (Qh): 31.4 kWh/mq Ae anno

Indice energetico complessivo: 39.3 kWh/mq Ae anno

Magazine

Sur ce sujet