Centro per anziani a Huningue
Un progetto che invita gli anziani residenti all'incontro e allo scambio tramite percorsi punteggiati da eventi e sequenze.
Il complesso abitativo per anziani concepito dallo studio Dominique Coulon & Associés si trova in una particolare posizione geografica: la cittadina francese di Huningue è infatti a confine dei tre paesi Francia, Svizzera e Germania. Sull’incrocio del canale che attraversa la città e il fiume Reno, a pochi chilometri da Basilea e con vista sul Ponte delle Tre Nazioni, è ubicato più precisamente il sito.
Questo progetto tenta di reinterpretare il concetto di alloggio per anziani, dove l’incontro e il vivere collettivamente diventano il tema centrale. Grande importanza dunque agli spazi comuni che, oltre ad essere i più generosi possibile e con abbondante luce naturale, sono distribuiti sui due livelli della struttura. Sono stati inoltre progettati per favorire le relazioni e la convivialità tra i residenti: i percorsi sono punteggiati da eventi e sequenze che incoraggiano incontri e scambi. La scala è posta al centro dell’edificio, posizionata in modo da essere inevitabile. Associata al grande vuoto centrale, costituisce un invito alla mobilità; non è solo un passaggio ma uno spazio in cui incontrarsi, sostare o guardarsi semplicemente in giro e osservare gli altri, perché per andare e rientrare al proprio alloggio, sia che si trovi al piano terreno o al primo piano, bisogna passare da qui, e l’incontro è quasi d’obbligo.
Il patio sul tetto porta la luce del sud nel cuore dell’edificio, con una vetrata a tutta altezza sulla hall, verso la scala. Il volume bianco all’interno sembra sospeso. I due piani sono così uniti verticalmente tramite questo vuoto aperto sui due livelli, che collega visivamente tutto lo spazio.
Il piano terreno è permeabile e aperto, dall’entrata si intravede il fiume; terrazza e hall sono orientate verso il Reno così da beneficiare della vista delle imbarcazioni che leggere fluttuano sull’acqua, uno spettacolo che non finisce mai e dona un senso di pace. Su questo piano si trovano tutte le attività comuni: all’interno un ristorante con tre sale, un’aula computer, e un laboratorio di bricolage, all’esterno un orto e un campo di bocce. La maggior parte delle venticinque unità abitative di 50 mq l’una – suddivise in zona giorno, zona notte e bagno – si trovano al primo piano. Ognuna è caratterizzata da un’ampia «finestra» che diventa parte dell’arredo all’interno e movimenta la facciata all’esterno con giochi d’ombre. Due le parti che la compongono: una vetrata dove il serramento fisso è posato sul filo esterno della facciata permettendo in questo modo di avere un piano di appoggio interno per gli oggetti personali o per sedersi, data l’altezza del parapetto; e una cieca inclinata con un pannello apribile per il ricambio d’aria che dà su di un brise soleil in mattoni.
A creare un’atmosfera piacevole concorrono anche i materiali impiegati: beton rosso, terracotta e legno, che con i loro colori riscaldano l’ambiente. Fuori, il mattone avvolge l’edificio su tutti i suoi lati. La scelta di un mattone artigianale, talvolta irregolare sia per forma che per colore, crea delle pareti disomogenee dove la luce si «agrappa», donando loro una certa rusticità portuale che ben si lega alla storia renana.
Luogo Huningue (F)
Committenza Città di Huningue
Architettura Dominique Coulon & associés, Strasburgo (F)
Collaboratori O. Nicollas, G. Duthoit, J. Gigosos-Ruipérez, D. Bastos-Romero; G. Duthoit (concorso); O. Poulat (direzione lavori)
Architettura del paesaggio Bruno Kubler, Strasburgo (F)
Ingegneria civile Batiserf Ingénierie, Fontaine (F)
Progetto impianti RVCS Liebermann, Niederhergheim (F)
Progetto impianti elettrici Huber Électricité, Mulhouse (F)
Fisica della costruzione, energia, specialisti fuoco Artelia Group, Schiltigheim (F)
Acustica Euro Sound Project, Strasburgo (F)
Economista E3 économie, Strasburgo (F)
Illuminotecnica BET G. Jost, Strasburgo (F)
Fotografia Eugeni Pons, Lloret de Mar, Girona (E)
Impresa Mader, Guebwiller (F)
Fotorender Labanq, Londra (GB)
Date concorso 2013, progetto 2014-2015, realizzazione 2016-2017
Questo articolo è apparso in Archi 4/2019, che può essere acquistato qui, mentre qui è pubblicato l'editoriale di Mercedes Daguerre con i link a tutti gli articoli del numero dedicati all'abitare nella terza e quarta età.