3a Bien­na­le sviz­ze­ra del ter­ri­to­rio 2020

Pensare la continuità dei territori

Dal 1° al 3 ottobre Lugano ospita la Biennale svizzera del territorio 2020, dedicata al riuso.

Data di pubblicazione
01-10-2020

«All’ideologia del consumo, del rinnovamento e dello sperpero, la Biennale i2a oppone quella della continuità, della durata e del rinnovo», scrivono i curatori di questa terza edizione della Biennale svizzera del territorio.

I relatori presenteranno metodi e processi che rientrano in una vera e propria filosofia del riuso su larga scala. L'intento è di creare uno spazio di discussione che apra le porte a una lettura dinamica del territorio, invitando a «proiettare verso il futuro la narrazione della memoria, a pensare il presente come uno stato di transizione, a trasformare, deviare, rianimare piuttosto che distruggere, dimenticare e ricostruire». 

Dopo due edizioni dedicate ai cambiamenti territoriali, la biennale 2020 invita pensatori, urbanisti, architetti, paesaggisti a presentare e discutere progetti per il riuso di parti di città, beni culturali, intere terre desolate.

Interverranno:

Martin Boesch, architetto e professore AAM
Martin Fröhlich, architetto, professore EPFL
Jan de Vylder, architetto, professore ETHZ
Stefano Zerbi, architetto, professore SUPSI
Carlo Dusi, docente-ricercatore AAM
Kerstin Müller, architetto baubüro in situ e esperto GEAK®
Walter R. Stahel, architetto e direttore The product-Life Institute (digitale)
Madelon Vriesendorp, artista e illustratrice (digitale)
Renaud Haerlingen, architetto, Rotor
Filippo Medolago, progettista e architetto-urbanista, Canton Ticino
Andreas Sonderegger, architetto e professore ZHAW
Rafael Kouto, stilista
Francesco Cara, designer e imprenditore
Georges Descombes, architetto
Momoyo Kaijima, architetto Atelier Bow Wow e professore ETHZ
Françoise Crémel, architetto paesaggista e professoressa E.N.S.P.
Balz Halter, presidente del Consiglio di amministrazione di Halter AG
Patrick Bonzanigo, avvocato e urbanista, MAS ETHZ
Paola Candiani, architetto FAI Italia
Anna-Karina Kolb, capo del Dipartimento degli affari esteri, Ginevra
Damian Jerjen, direttore di EspaceSuisse
Daia Stutz, architetto del paesaggio
Pierre-Alain Croset, architetto e professore PoliMi

Si consiglia di prenotare sul sito della Biennale.

Quota d'iscrizione dal 20 settembre:

  • due giorni (venerdì-sabato) 130 chf
  • due giorni a tariffa ridotta (i2a friend): 60 chf
  • un giorno (venerdì o sabato) 80 chf

L'ingresso comprende l'accesso a tutti gli eventi in programma, compreso l'ingresso al cinema e i pasti.

Per il programma completo e tutte le informazioni: biennale.i2a.ch

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