Co­lom­ba­rio per ur­ne ci­ne­ra­rie, Sier­re

Disponendo di tre cimiteri sul territorio comunale, la città di Sierre ha intrapreso alcune riflessioni sulla sistemazione dei suoi spazi funerari grazie al conferimento di un mandato di studio in seguito a un concorso organizzato nel 2004.

Data di pubblicazione
28-10-2013
Revision
12-10-2015

Una visione coerente dei cimiteri di Sierre

Se si osserva il contesto topografico e territoriale, considerando in particolare che l’opera architettonica scaturisce da una forte relazione tra il sito e la tematica dell’area dedicata ai defunti, il sito del cimitero di Sierre presenta numerosissime similitudini con i cimiteri di Granges e Noës. In questi due casi, il risultato prodotto dalle riflessioni intraprese ha portato a realizzare i colombari attraverso un intervento fortemente legato al sito, sotto forma di opera di sostegno per Granges o di muro di cinta per Noës. Il colombario diventa così una parte essenziale dell’opera del genio civile e di conseguenza è inscindibile dal luogo. In questo modo la forza simbolica dell’idea di eternità viene rafforzata. Le riflessioni sul cimitero di Sierre hanno seguito questa direzione.

Impianto del nuovo colombario

L’impianto del colombario scaturisce da una sottile e attenta analisi del contesto paesaggistico e architettonico del sito. La composizione voluta dall’architetto del cimitero prevede un ampio sistema di viali inscritti nella logica della vallata nel senso est-ovest. Questo orientamento, predominante, è tuttavia attenuato da un’asse trasversale nord-sud caratterizzata a sud dal belvedere, che si trova in cima alla collina, mentre il lato nord rimane ancora in attesa di una proposta.

Il nuovo colombario, che si integra nella logica originale del luogo, risente di questa attesa. In questo senso, il suo impianto ai piedi della collina del Petit-Bois risponde al simbolismo della croce situata sul belvedere, continuando a rispettare la logica territoriale del sito, grazie alla grande dimensione, che si inscrive nel senso della vallata. 

D’altra parte, la condizione di promontorio rafforzata dalla creazione di un nuovo basamento che ristabilisce l’orizzontalità e la geometria del piano offre un punto di vista inedito e nuovo sul cimitero e gode pienamente del quadro verdeggiante offerto dagli alberi ad alto fusto già esistenti e dal bosco del Petit-Bois. Con la collocazione al di là del muro di pietre esistente, la futura costruzione adempie anche a una funzione di sostegno.

Questo aspetto costruttivo aggiunge una dimensione simbolica all’opera. Il nuovo colombario diventa opera d’arte in ogni senso. I materiali usati, che riprendono l’aspetto originale del muro di cinta esistente, fanno sì che si fonda nel paesaggio. La posizione rientrante dell’opera permette di conservare gli alberi ad alto fusto situati ai piedi del muro attuale. Il coronamento del colombario, sopraelevato rispetto all’opera esistente, permette di risanare la parte inferiore della collina e di contenere le cadute di pietra o di terra al di fuori dei confini del cimitero, seguendo ciò che è stato realizzato a Granges.

Committente: Città di Sierre

Architetti: actescollectifs architectes SA; Sierre

Collaboratrice: M. Klinger-Lohr

Ingegnere civile: Simon Crettaz SA; Sierre

Collaboratore: S. Massy

Fotografo: Thomas Jantscher; Colombier

Date: progetto 2006, realizzazione 2007-2008

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