Corte del sole, Giubiasco
Il complesso residenziale Corte del Sole nasce dall’intenzione degli architetti, in accordo con il promotore, di realizzare uno spazio di vita qualitativo, inteso soprattutto quale occasione (o pretesto) per conferire una nuova gerarchia e leggibilità al settore urbano in cui è localizzata la parcella
Un frammento, retrostante il centro di Giubiasco, rimasto sorprendentemente vuoto, dimenticato come un terrain vague, e occupato da quasi un trentennio esclusivamente da alcuni vetusti depositi. A testimonianza della condizione di relativo oblio della parcella, sono significative le facciate dell’edificazione di Piazza Grande, dei laconici retri, che tutt’ora la cingono verso sud.
In riferimento alla scala urbana e alle sue peculiarità, il progetto si pone quale elemento di transizione e di raccordo tra il tessuto del nucleo prospiciente Piazza Grande e il disomogeneo parcellare circostante. In tal senso va compreso l’impiego di un impianto plani-volumetrico tripartito nel quale convergono due temi apparentemente antagonisti; la ricerca di una certa densità degli alzati contrapposta alla rarefazione del piano terra. In particolare l’impostazione del piano terreno, concepito come un porticato continuo e comune ai tre blocchi che prende avvio dal marciapiede di via Linoleum, esplicita la volontà di unire e cucire il più possibile, fisicamente e visivamente, il complesso residenziale al suolo cittadino. Un tentativo questo, o un azzardo, teso ad attribuire un carattere pubblico (permeabilità e qualità dei percorsi di ricezione), a un programma eminentemente privato.
Gli strumenti di progetto impiegati sono stati da una parte lo sviluppo della più appropriata articolazione volumetrica; tre edifici concepiti come gemelli diversi, differenti nella loro morfologia ma simili nei loro aspetti fondativi, in aperto dialogo con l’irregolarità geometrica del sito. Dall’altra la scelta di una sintassi architettonica comune; una certa regolarità e semplicità compositiva nell’impaginazione degli alzati, l’impiego dell’angolo incurvato quale tema ricorrente, la continuità dei percorsi pedonali e veicolari al piano terreno e il parco verde come temi unificanti. L’architettura dei tre blocchi di Corte del Sole è completata e segnata da alcuni elementi di forma ripetuta e declinata, tesi a ribadire una volontà federatrice, quali le terrazze aggettanti, il coronamento degli attici e la materializzazione dei volumi d’ingresso al piano terreno. La corte interna, interfaccia delle geometrie e dei percorsi, rappresenta il ricettacolo dell’intero complesso residenziale.
All’interno degli edifici, secondo le esigenze e necessità del promotore, sono state inserite le varie tipologie con una particolare attenzione alla linearità, alla semplicità spaziale e alla qualità degli affacci. Le unità abitative, seppur di taglia e ubicazione diverse, fruiscono tutte di buona esposizione solare, di scorci visivi in rapporto costante verso l’interno di Corte del Sole e verso le molteplici sfaccettature del contesto urbano e territoriale circostante.
Dal punto di vista quantitativo Corte del Sole comprende 54 unità abitative (18 per blocco – 4 per livello) di varie tipologie 2 ½ - 3 ½ - 4 ½ locali e un’autorimessa interrata posta sotto il parco collettivo. I tre blocchi sono eseguiti con finitura a intonaco (muratura portante interna in calcestruzzo e isolamento termico esterno) in modo da rappresentare al meglio i loro aspetti plastico-morfologici.
Committenza: Ti Caromar Sagl; Sant Antonino
Architettura: e DL Giorgio Grasso, Massimo Giordani; Lugano Collaboratore M. Vigo
Ingegneria civile: Studio d’ing. Giorgio Masotti; Bellinzona
Ingegneria elettrotecnica: Augusto Solari; Bellinzona
Ingegneria RVCS: Rigozzi Engineering SA
Protezione antincendio: Geo Viviani; Lugano, Swissi AG; Lugano
Fotografia: Marcelo Villada Or tiz; Bellinzona
Date: progetto 2011-2012, realizzazione 2013-2015
Standard energetico: MoPEC 2008
Intervento: costruzione di 3 edifici nuovi
Superficie di riferimento energetico (Ae): blocco A=2294 mq, blocco B=1768 mq, blocco C=1787 mq
Riscaldamento: 100% con 3 pompe di calore acqua-acqua con prelievo in falda freatica con 3 pozzi di captazione
Fabbisogno per riscaldamento (Qh): blocco A=77 MJ/mqa, blocco B=84 MJ/mqa, blocco C=83 MJ/mqa
Potenza termica installata: blocco A=51 kW, blocco B=43 kW, blocco C=42 kW
Potenza termica specifica: blocco A=22 W/mq, blocco B=24 W/mq, blocco C=24 W/mq
Elementi involucro: Tetto: U=0.17 W/mqK, Pareti: U=0.17 W/mqK, Pavimenti 1°p: U=0.18 W/mqK, Finestre: valore medio U<1.0 W/mqK