Gran­de suc­ces­so per la mo­stra «Si­gn of the Ti­mes»

Ha ospitato i 16 progetti premiati nelle prime due edizioni del Premio Master Architettura della SIA. Intanto, sta entrando nel vivo la terza edizione del Premio, che coinvolge lavori di diploma di studenti di tutte le nuove scuole universitarie svizzere.

Premio Master Architettura SIA
Data di pubblicazione
03-09-2024
«Nobody is an Island», Leslie Majer, ETH Zurigo

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Il progetto “Nobody is an Island” di Leslie Majer, del Politecnico di Zurigo, premiato con il SIA Master Prize for Architecture 2023, utilizza l'esempio della città di Husum, nella Frisia settentrionale, per affrontare l'innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici. Invece di innalzare e rinforzare continuamente le dighe, l'opera propone di aprirle parzialmente nelle stagioni autunnali e invernali, in modo da allagare il terreno retrostante.
©Tom Bisig
«Alpine Rekomposition – Über das Wiederverwenden von Stahlinfrastrukturen im Misox», Sandro Hauser, ZHAW,

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Nel 2022, l'opera «Alpine Rekomposition – Über das Wiederverwenden von Stahlinfrastrukturen im Misox» di Sandro Hauser, ZHAW, ha ricevuto il premio SIA Master Prize for Architecture. Un impianto di risalita esistente nel Misox, ormai in disuso, verrà smantellato per ripristinare l'economia tradizionale delle castagne nella valle.
@Tom Bisig
«Paris, Transit: plate-forme alimentaire du dernier kilomètre», Marie-Ange Farrell e Manuel Rossi, EPFL

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Marie-Ange Farrell e Manuel Rossi dell'EPFL si sono aggiudicati il Premio Master Architettura della SIA nel 2023 per l'architettura con il progetto “Paris, Transit: plate-forme alimentaire du dernier kilomètre”. Si tratta della conversione di un edificio particolare alla periferia di Parigi, un ibrido tra edificio e infrastruttura: un mercato all'ingrosso e un parcheggio multipiano. Gli autori del progetto propongono di trasformare una presunta carenza del luogo in una qualità e di convertire l'edificio in un hub logistico per l'ultimo miglio.
@Tom Bisig
«The Element of Repair», Alicja Prusinska, ETH Zürich

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«The Element of Repair» di Alicja Prusinska dell'ETH di Zurigo è stato tra i lavori premiati al Premio Master Architettura della SIA nel 2023. Si tratta delle circa 6.000 fattorie statali create in Polonia dopo la Seconda guerra mondiale, alcune delle quali sono state privatizzate dopo la caduta del comunismo all'inizio degli anni '90 e altre sono state abbandonate. La tesi di master consiste in una documentazione della storia di queste fattorie, disponibile su un sito web, e in un progetto per dare prospettive future a una fattoria selezionata il cui contratto di affitto è in scadenza.
©Tom Bisig
«Erhalt von Obstbaumkulturen als Teil des Ortsbildes am Beispiel von Zuzwil SG», Rebecca Strässle, ZHAW,

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Il lavoro «Erhalt von Obstbaumkulturen als Teil des Ortsbildes am Beispiel von Zuzwil SG» di Rebecca Strässle, ZHAW, è tra i premiati nel 2023. La tesi utilizza l'esempio di Zuzwil, nel Cantone di San Gallo, per mostrare come la densificazione interna possa funzionare preservando gli alberi da frutto che caratterizzano il paesaggio.
@Tom Bisig
«Entropia. Landschaftsinfrastrukturen – Starke Formen», Michael Nelson, ETH Zürich,

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Premiata nel 2022, l'opera «Entropia. Landschaftsinfrastrukturen – Starke Formen», Michael Nelson, ETH Zürich, affronta un aspetto piuttosto insolito per le strutture statiche: il cambiamento continuo. In una valle montana del Vallese, il ghiacciaio si sta ritirando, lasciando dietro di sé dei laghi nel ghiaione. Quest'ultimo minaccia di scivolare via, cosa che la grande struttura ausiliaria progettata intende evitare. Dodici elementi a forma di Z in direzione della valle sono progettati per intercettare il ghiaione come una sorta di rastrello, ma consentono all'acqua di defluire. Nel corso del tempo, il flusso di detriti ha creato una diga.
@Tom Bisig
«Flux – Umgang mit in Zukunft fehlenden Wasserressourcen und Entstehung einer neuen Wasserlandschaft Schweiz» , Fabiana Frisullo, ETH Zurigo

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Fabiana Frisullo del Politecnico di Zurigo è stata premiata per il suo lavoro «Flux – Umgang mit in Zukunft fehlenden Wasserressourcen und Entstehung einer neuen Wasserlandschaft Schweiz» nel 2022. In questo lavoro propone un nuovo modo di gestire l'acqua come risorsa. Gli edifici infrastrutturali esistenti, come i parcheggi sotterranei, potrebbero essere temporaneamente allagati e trasformati in serbatoi, mentre i nuovi bacini di equalizzazione potrebbero fungere temporaneamente da piscine.
@Tom Bisig
«Nobody is an Island», Leslie Majer, ETH Zurigo

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Il progetto “Nobody is an Island” di Leslie Majer, del Politecnico di Zurigo, premiato con il SIA Master Prize for Architecture 2023, utilizza l'esempio della città di Husum, nella Frisia settentrionale, per affrontare l'innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici. Invece di innalzare e rinforzare continuamente le dighe, l'opera propone di aprirle parzialmente nelle stagioni autunnali e invernali, in modo da allagare il terreno retrostante.
©Tom Bisig
«Alpine Rekomposition – Über das Wiederverwenden von Stahlinfrastrukturen im Misox», Sandro Hauser, ZHAW,

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Nel 2022, l'opera «Alpine Rekomposition – Über das Wiederverwenden von Stahlinfrastrukturen im Misox» di Sandro Hauser, ZHAW, ha ricevuto il premio SIA Master Prize for Architecture. Un impianto di risalita esistente nel Misox, ormai in disuso, verrà smantellato per ripristinare l'economia tradizionale delle castagne nella valle.
@Tom Bisig
«Paris, Transit: plate-forme alimentaire du dernier kilomètre», Marie-Ange Farrell e Manuel Rossi, EPFL

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Marie-Ange Farrell e Manuel Rossi dell'EPFL si sono aggiudicati il Premio Master Architettura della SIA nel 2023 per l'architettura con il progetto “Paris, Transit: plate-forme alimentaire du dernier kilomètre”. Si tratta della conversione di un edificio particolare alla periferia di Parigi, un ibrido tra edificio e infrastruttura: un mercato all'ingrosso e un parcheggio multipiano. Gli autori del progetto propongono di trasformare una presunta carenza del luogo in una qualità e di convertire l'edificio in un hub logistico per l'ultimo miglio.
@Tom Bisig
«The Element of Repair», Alicja Prusinska, ETH Zürich

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«The Element of Repair» di Alicja Prusinska dell'ETH di Zurigo è stato tra i lavori premiati al Premio Master Architettura della SIA nel 2023. Si tratta delle circa 6.000 fattorie statali create in Polonia dopo la Seconda guerra mondiale, alcune delle quali sono state privatizzate dopo la caduta del comunismo all'inizio degli anni '90 e altre sono state abbandonate. La tesi di master consiste in una documentazione della storia di queste fattorie, disponibile su un sito web, e in un progetto per dare prospettive future a una fattoria selezionata il cui contratto di affitto è in scadenza.
©Tom Bisig
«Erhalt von Obstbaumkulturen als Teil des Ortsbildes am Beispiel von Zuzwil SG», Rebecca Strässle, ZHAW,

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Il lavoro «Erhalt von Obstbaumkulturen als Teil des Ortsbildes am Beispiel von Zuzwil SG» di Rebecca Strässle, ZHAW, è tra i premiati nel 2023. La tesi utilizza l'esempio di Zuzwil, nel Cantone di San Gallo, per mostrare come la densificazione interna possa funzionare preservando gli alberi da frutto che caratterizzano il paesaggio.
@Tom Bisig
«Entropia. Landschaftsinfrastrukturen – Starke Formen», Michael Nelson, ETH Zürich,

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Premiata nel 2022, l'opera «Entropia. Landschaftsinfrastrukturen – Starke Formen», Michael Nelson, ETH Zürich, affronta un aspetto piuttosto insolito per le strutture statiche: il cambiamento continuo. In una valle montana del Vallese, il ghiacciaio si sta ritirando, lasciando dietro di sé dei laghi nel ghiaione. Quest'ultimo minaccia di scivolare via, cosa che la grande struttura ausiliaria progettata intende evitare. Dodici elementi a forma di Z in direzione della valle sono progettati per intercettare il ghiaione come una sorta di rastrello, ma consentono all'acqua di defluire. Nel corso del tempo, il flusso di detriti ha creato una diga.
@Tom Bisig
«Flux – Umgang mit in Zukunft fehlenden Wasserressourcen und Entstehung einer neuen Wasserlandschaft Schweiz» , Fabiana Frisullo, ETH Zurigo

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Fabiana Frisullo del Politecnico di Zurigo è stata premiata per il suo lavoro «Flux – Umgang mit in Zukunft fehlenden Wasserressourcen und Entstehung einer neuen Wasserlandschaft Schweiz» nel 2022. In questo lavoro propone un nuovo modo di gestire l'acqua come risorsa. Gli edifici infrastrutturali esistenti, come i parcheggi sotterranei, potrebbero essere temporaneamente allagati e trasformati in serbatoi, mentre i nuovi bacini di equalizzazione potrebbero fungere temporaneamente da piscine.
@Tom Bisig
«Nobody is an Island», Leslie Majer, ETH Zurigo
«Alpine Rekomposition – Über das Wiederverwenden von Stahlinfrastrukturen im Misox», Sandro Hauser, ZHAW,
«Paris, Transit: plate-forme alimentaire du dernier kilomètre», Marie-Ange Farrell e Manuel Rossi, EPFL
«The Element of Repair», Alicja Prusinska, ETH Zürich
«Erhalt von Obstbaumkulturen als Teil des Ortsbildes am Beispiel von Zuzwil SG», Rebecca Strässle, ZHAW,
«Entropia. Landschaftsinfrastrukturen – Starke Formen», Michael Nelson, ETH Zürich,
«Flux – Umgang mit in Zukunft fehlenden Wasserressourcen und Entstehung einer neuen Wasserlandschaft Schweiz» , Fabiana Frisullo, ETH Zurigo

Il Premio Master Architettura della SIA è giunto alla terza edizione. Si tratta di un format dedicato ai progetti di diploma realizzati dagli studenti e dalle studentesse iscritti in Svizzera alla facoltà di Architettura, che permette di promuovere un dibattito sull'evoluzione dell'architettura e delle competenze interdisciplinari necessarie per una carriera in questo campo.

L'interesse per queste tematica è in grande crescita e lo dimostra il successo dell'esposizione «Sign of the Times» teutasi al S AM di Basilea, che ha ospitato i 16 progetti premiati nelle prime due edizioni del concorso. 

Dal vernissage, avvenuto il 24 maggio, oltre 6.200 visitatori hanno visto la mostra, scoprendo il lavoro delle scuole svizzere di architettura, i temi e le questioni su cui riflettono gli studenti e le studentesse di oggi, e gli approcci adottati per progettare l'ambiente di vita.

La terza edizione del Premio Master Architettura della SIA

Il Premio Master Architettura della SIA, istituito nel 2022, mette a confronto una serie di progetti di diploma realizzati dagli studenti e dalle studentesse iscritti in Svizzera alla facoltà Architettura, selezionati dai rispettivi istituti di formazione. Per l'edizione 2024, saranno in gara 33 lavori, scelti tra quelli completati durante il semestre autunnale del 2023 o il semestre primaverile del 2024.

Attraverso questi progetti, caratterizzati da innovazione e qualità, emerge l’elevato livello dell’insegnamento universitario nel campo dell’architettura in Svizzera. Sono coinvolte tutte le nove scuole universitarie che offrono un Master in Architettura, senza distinzione tra università e Scuole Universitarie Professionali (SUP).

La cerimonia di premiazione

La cerimonia di premiazione si terrà il 17 ottobre presso la sede dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW) a Winterthur. I progetti selezionati sono già visibili sul sito sia-premiomaster.ch.  All'inizio di ottobre saranno sottoposti al giudizio di una giuria indipendente e dal 7 ottobre fino al giorno della premiazione, saranno esposti al pubblico negli spazi della scuola.

Il ruolo del Premio Master SIA

Il Premio, ormai un appuntamento fisso nel panorama accademico e professionale, funge da ponte tra scuole universitarie, studenti e progettisti, con l’obiettivo di promuovere le nuove leve e mettere in luce progetti innovativi. Inoltre, il concorso stimola una riflessione sull'evoluzione dell'architettura e delle figure che operano in questo campo. Il ruolo di collegamento tra il mondo della formazione e quello della progettazione è sottolineato anche dalla presenza in giuria di Olga Cobuscean, autrice di uno dei progetti premiati lo scorso anno, e dalla possibilità per un vincitore o una vincitrice del 2024 di far parte della giuria nella prossima edizione.

La SIA e le scuole svizzere di architettura, in collaborazione con il Consiglio Svizzero dell'Architettura, sono impegnate nella creazione di un ambiente di vita sostenibile, progettato con lungimiranza e improntato a una cultura della costruzione di alta qualità.

Le opinioni di Beat Waeber e Christoph Gantenbein

Intervistati da espazium.ch, Beat Waeber (ZHAW) e Christoph Gantenbein (ETH di Zurigo), entrambi membri del Consiglio dell'Architettura, hanno sottolineato l'importanza di coinvolgere tutte le scuole universitarie, senza distinzione tra università e SUP, nel Premio Master Architettura. Hanno inoltre evidenziato la qualità dei progetti esposti a Basilea e l’alto livello delle scuole universitarie svizzere. Hanno infine discusso della direzione che a loro avviso stanno prendendo la cultura della costruzione e, di conseguenza, la figura del professionista e l’insegnamento universitario in architettura, specificando quanto il tema dell’edilizia sostenibile debba essere sempre più centrale.

Maggiori informazioni sui progetti, sulla mostra che li coinvolgerà, sulla cerimonia di presentazione e sul premio in generale: https://sia-masterpreis.ch, https://education.espazium.ch/it/temi/premio-sia-master-architettura

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