Grat­ta­cie­lo Zöl­ly

Come la Prime Tower e la Mobimo Tower, anche il grattacielo Zölly si sviluppa dalla geometria di un poligono. Gli spigoli smussati non consentono di formare angoli né di definire confini, e la disposizione libera delle tre torri determina una triade polifonica all’interno della silhouette di City West. I prismi verticali dei grattacieli creano una relazione d’equilibrio con l’orizzontalità degli edifici presenti nell’area, che ha il suo centro spaziale nella figura leggermente rialzata del Maaghof. 

Il Zölly, quasi di pari altezza rispetto alla Mobimo Tower ma di proiezione planimetrica ridotta, costituisce la chiave di volta della nuova zona residenziale e, contemporaneamente, è l’elemento di raccordo con il parco di Pfingstweid. Il basamento a due piani sporge lievemente in direzione sudovest e con l’atrio si orienta verso la piazza e l’accesso diretto alla pista ciclabile e pedonale del Gleisbogen. 

L’aspetto generale è caratterizzato dagli appartamenti da 3 1/2 e 4 1/2 locali che scandiscono la facciata  grazie alle loggie aperte sugli angoli ed ai soggiorni di un’altezza e mezza. Ai piani intermedi, generosi appartamenti da 2 1/2 locali circondano i volumi dei soggiorni, affacciandosi agli angoli del volume e sottolineando le linee verticali che scandiscono le facciate.

Il modulo compositivo interno si ripete ogni tre piani e si conclude nei tre livelli che compongono l’attico, con un’altezza interpiano leggermente superiore. Lo schema compositivo si esprime nel ritmo delle pronunciate fasce orizzontali che penetrano nelle lesene verticali. Sulle facciate longitudinali i diversi piani che compongono le superfici si concludono nelle fasce che disegnano i davanzali. 

Le superfici sabbiate degli elementi in calcestruzzo, realizzati con l’addizione di una luminosa polvere di marmo bianco, in abbinamento al colore, scurito, del cemento, nobilitano in modo peculiare il grattacielo Zölly, che non ha nulla da invidiare ai rivestimenti di vetro o travertino delle torri vicine.

Architettura: Marcel Meili, Markus Peter

Collaboratori: N. Chollet, E. Lacaze, J. Spaar; A. Cazurra, M. Grunitz, J. Lemmenmeier, P. Okuljar-Sowa, C. Weber

Direzione lavori: Plan | Werk GmbH, Laufen (da Febbraio 2012)

Ingegneria civile: ARP Ingenieure und Berater AG; Baar

Ingegneria RVCS: Balzer Ingenieure AG; Winterthur

Ingegneria elettrotecnica: Scherler AG; Zurigo

Fisica della costruzione: Mühlebach Akustik + Bauphysik; Wiesendangen

Paesaggista: Rotzler Krebs Partner Landschaftsarchitekten; Win- terthur

Sviluppo facciata: (in collaborazione con) office haratori; Zurigo e office winhov; Amsterdam (da settembre a dicembre 2011)

Fotografia: Georg Aerni; Zurigo, Yohan Zerdoun; Freiburg (D), Nathanaël Chollet; Zurigo

Date: progetto 2009, realizzazione 2014