Il nuovo direttore SIA
Il Comitato ha eletto l’ingegnere forestale Christoph Starck.
Il dado è tratto: il Comitato ha eletto l’ingegnere forestale Christoph Starck nuovo direttore della SIA. Da quindici anni direttore con successo di Lignum, l’organizzazione mantello dell’economia forestale e dell’industria del legno svizzere, Starck ha studiato all’ETH di Zurigo per poi completare un MBA alla HSG di San Gallo. Assumerà il proprio incarico nei primi mesi del 2020, circa un anno dopo l’uscita del suo predecessore.
«Il lavoro della commissione di selezione è stato tutt’altro che facile», spiega il presidente della SIA Stefan Cadosch. «Abbiamo ricevuto candidature molto valide, alcune delle quali davvero eccezionali. L’interesse dimostrato da persone così diverse e altamente qualificate verso l’assunzione della direzione operativa della SIA ci riempie di soddisfazione e ci onora, anche se non ci ha di certo agevolato la selezione!».
Con Christoph Starck la SIA ha optato per un profilo che, accanto alle specifiche qualifiche e capacità manageriali, vanta una pluriennale esperienza di lobbismo politico e buone relazioni con l’Amministrazione federale.
Allo stesso tempo, la Società viene a confermare così il suo approccio interdisciplinare: l’ingegnere forestale, responsabile della direzione, andrà ad affiancare il presidente architetto e i due vice-presidenti: un ingegnere civile e un ingegnere impiantista. «Lo sviluppo sostenibile del nostro spazio vitale è stato a lungo al centro del lavoro della SIA e rimarrà tale anche in futuro», queste le parole di Stefan Cadosch. «Si aggiunge la crescente importanza attribuita al rapporto tra l’ambiente costruito e il paesaggio rurale».