In­ge­gne­ria ci­vi­le: i mi­glio­ri stu­den­ti ba­che­lor

Best of Bachelor 2020/2021

Data di pubblicazione
09-06-2022

«Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi». Il valore della ­nota citazione di Antoine de Saint-Exupéry è innegabile, ma per gli ingegneri la sua validità è solo parziale. Le problematiche che devono affrontare, infatti, richie­dono innanzitutto un occhio allenato. Pensiamo, per esempio, agli incarichi di ristrutturazione delle opere esistenti, che stanno assumendo un’importanza sempre maggiore.

Una prima analisi effettuata con uno sguardo attento e occhi bene aperti, oltre a un ricco e approfondito bagaglio di conoscenze, è già un buon punto di partenza per individuare e risolvere i problemi che si presentano nel mestiere. Tuttavia, in questa professione, è necessario avere anche il cuore. E qui entra in gioco la passione. Una persona che svolge la propria profes­sione con passione e considera il proprio lavoro una vocazione avrà sicuramente uno sguardo ancora più attento.

È interessante sapere che stanno crescendo nuove generazioni di professionisti mossi da questa passione. Dal 2011 il Consiglio d’ingegneria civile SUP di tutte le scuole universitarie professionali svizzere premia le migliori tesi di bachelor in ingegneria civile. Ciascuna delle dieci scuole universitarie professionali nomina due tesi: al termine solo una delle due potrà fregiarsi del ­titolo di «Best of Bachelor».

Lo spaccato di tutti i lavori nominati dimostra quanto sia ampio lo spettro tecnico a cui le scuole universitarie professionali devono preparare i futuri ingegneri e le future ingegnere. Nel presente volume di «Best of Bachelor» presentiamo alcuni di loro e i rispettivi lavori. Inoltre, diamo la parola ai candidati: nel nostro speciale in video, presentano le loro tesi finali.

I video degli studenti sono disponibili qui.

Articoli correlati