Padiglione per riti funebri sul lago di Zurigo
Il posizionamento del nuovo edificio ubicata direttamente sul lago di Zurigo, permette di unificare l’area cimiteriale. Con la chiesa disposta in parallelo; la relazione che si instaura tra i due edifici determina i campi tra di essi contenuti. A differenza della chiesa, l’edificio, funzionalmente ibrido, è concepito come padiglione al fine di favorire l’atmosfera intima e distaccata tipica di un cimitero.
Tutti gli usi convivono senza costrizioni sotto un unico tetto massiccio. Al centro vi sono le sale per l’esposizione dei feretri, cui si accede da un corridoio a vetrate che, grazie ai vetri verdi e opachi, offre una protezione visiva creando un’importante «zona franca» nella preparazione all’incontro con il defunto. Il rivestimento in noce e l’incidenza zenitale della luce rendono adeguatamente solenni, ma anche calde e accoglienti, le sale per l’esposizione dei feretri. L’introversione delle sale crea la necessaria quiete per cordoglio e commiato.
La sala per i visitatori e lo spazio esterno coperto sono orientati verso il punto più bello del lago e possono ospitare esequie. Due pareti ornamentali, in calcestruzzo forato, creano nello spazio esterno coperto un’atmosfera protetta e al contempo solenne. L’arcaica struttura in calcestruzzo produce un contrasto ricco di tensione con la leggerezza della facciata a vetri, dando vita a un simbolismo astratto. La colorazione delle vetrate in diversi toni del verde e del marrone integra perfettamente il padiglione nella natura circostante, riallacciandosi alla vecchia tradizione dell’uso del vetro colorato negli edifici sacri delle culture più diverse. L’espressione architettonica dell’edificio deve sostenere e aiutare a superare la situazione eccezionale in cui si trovano i dolenti e costituire uno spazio dignitoso e moderno per i riti funebri di tutte le confessioni.
Committente: Municipio di Erlenbach
Architetti: Andreas Fuhrimann Gabrielle Hächler
Capo progetto: R. Zwicky
Fotografo: Valentin Jeck; Uerikon
Date: progetto 2008-2009, realizzazione 2009-2010