SIA: Le ul­ti­me de­ci­sio­ni del­la ZN

In occasione della sua ultima seduta, la Commissione centrale per le norme (ZN) ha dato il nullaosta alla pubblicazione di quattro norme e due schede tecniche. Per contro ha deciso di respingere una pubblicazione e due proposte di progetto.

Data di pubblicazione
12-01-2015
Revision
05-11-2015
Markus Gehri
Responsabile del settore Norme e vicedirettore SIA

Durante la seduta del 9 settembre 2014, la Commissione centrale per le norme (ZN) si è occupata quasi esclusivamente dei temi riguardanti la Commissione settoriale per le norme sull’impiantistica e l’energia (KGE).

La Commissione ha approvato la pubblicazione di quattro norme e due schede tecniche. Si tratta, nella fattispecie, delle norme SIA 241 Opere da falegname con la corrispettiva e SIA 118/241 Condizioni generali relative alle opere da falegname, seguite dalle norme SIA 384/7 Utilizzo del calore dell’acqua sotterranea e SIA 380 Basi per il calcolo energetico di edifici, con le schede tecniche SIA 2024 Condizioni di utilizzo standard per l’energia e l’impiantistica degli edifici e SIA 2047 Rinnovo energetico degli edifici.

La nuova norma SIA 380 è il risultato della revisione della SIA 416/1 e in futuro servirà quale norma di base per tutte le norme SIA 380/x. Il cambiamento della numerazione andrà comunicato in modo chiaro, e sarà necessario adattare di conseguenza i rimandi esistenti.

Non è invece ancora stato dato il via libera alla pubblicazione della scheda tecnica SIA 2046 Test completi dei sistemi impiantistici. Al proposito si richiede infatti un’ancor maggiore armonizzazione con le altre norme, e in particolare con la RPO. La ZN ha respinto il lancio del progetto concernente la revisione della scheda tecnica SIA 2025 Terminologia per la fisica della costruzione, l’energia e l’impiantistica degli edifici, dato che questa raccolta di concetti e formule importanti, soprattutto per le commissioni normative, non ha in realtà carattere normativo. La scheda tecnica sarà dunque ritirata entro la fine del 2014.

Si è ritirata anche la proposta di progetto concernente l’armonizzazione delle categorie degli edifici e dei valori standard: un lavoro che va svolto in seno alla commissione settoriale. La ZN ha anche discusso le misure necessarie e fissato alcune prime disposizioni per fare in modo che, dopo essere state approvate, le future norme possano essere pubblicate più velocemente sia in italiano sia in francese.

I partecipanti hanno altresì appreso della costituzione della Commissione per le norme informatiche KIN e della Commissione per le norme sulla sostenibilità e l’ambiente KNU, i cui compiti e funzioni saranno discussi e approvati in occasione della prossima seduta, durante la quale saranno eletti anche i membri candidati.

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