«L'atrio della casa greca e italica era il luogo degli dei, e l'abitare attorno l'atto di custodirli e celebrarli. Poi gli dei se ne sono andati, ma l'atrio, la corte, si sono affermati: permanenze tipologiche, elementi generatori, di una delle forme più valide di aggregazione abitativa». – Flora Ruchat-Roncati, 1993