In ar­ri­vo una nuo­va piat­ta­for­ma di ben­ch­mar­king

La SIA ha in programma lo sviluppo di una nuova piattaforma di benchmarking, destinata ai soci e alle associazioni partner. La piattaforma è pensata come una delle quattro misure predisposte in sostituzione alla formula per il calcolo degli onorari, ormai stralciata dai regolamenti per le prestazioni e gli onorari (RPO).

Data di pubblicazione
08-08-2022
Sonja Ellermeyer
specialista Processi digitali/responsabile piattaforma di benchmarking SIA
Susanne Schnell
specialista Comunicazione/Responsabile contenuti, servizio Comunicazione SIA

Sull’arco di un ventennio, dal 1997 al 2017, con l’arrivo della primavera la SIA invitava i propri soci e gli altri protagonisti del settore della progettazione a partecipare a un rilevamento salariale e statistico, condotto in collaborazione con le associazioni partner. Lo scopo del rilevamento era quello di promuovere una maggiore trasparenza in materia di prestazioni e onorari nel settore. In quest’ottica, si chiedeva ad esempio di indicare le spese generali e le ore di lavoro. I dati rilevati erano poi pubblicati in autunno su una piattaforma e messi a disposizione degli utenti come strumento di lavoro per verificare la redditività e la salute finanziaria della propria azienda. I partecipanti potevano servirsi del tool come base di riferimento per mettere a confronto la situazione del proprio studio con quella di altre ditte attive nel settore, in modo da ottimizzare la gestione e l’efficienza operativa. Partendo dai dati raccolti era possibile illustrare l’evoluzione salariale in funzione della disciplina, della funzione e del genere e, in virtù di tali basi, gli studi di progettazione disponevano di un ausilio prezioso per calcolare in modo più preciso i salari dei nuovi collaboratori.

In risposta a un’esigenza

Cinque anni fa, tenuto conto dell’intervento della Commissione della concorrenza (COMCO) legato alla formula per il calcolo degli onorari (art. 7 degli RPO), la SIA aveva deciso di sospendere i rilevamenti salariali e statistici, eliminando dalla piattaforma i dati raccolti e pubblicati fino a quel momento. Oggi ancora capita che i progettisti si rivolgano alla SIA per conoscere gli ultimi risultati scaturiti dai rilevamenti, ma poi, in assenza di dati aggiornati, finiscono per servirsi di informazioni in parte divenute obsolete. L’attuale situazione mostra insomma quanto, nel settore della progettazione, continui a sussistere un’esigenza in tal senso e quanto sia importante offrire questo servizio. La SIA intende rimediare alla mancanza con la nuova piattaforma di benchmarking, uno strumento che rappresenta anche una della quattro misure predisposte in sostituzione alla formula per il calcolo degli onorari, ormai stralciata dagli RPO. Tra le altre misure vi sono la «Value app» (cfr. Espazium online, 14 aprile 2022), la piattaforma di valori di riferimento «werk-material.online» (cfr. Archi 3/22, 13 giugno 2022) e i corsi della serie «Kompass/Balises», organizzati dal servizio di formazione continua SIA inForm. Le misure predisposte dalla SIA si completano a vicenda e sono pensate per aiutare i soci nel calcolare in modo equo e trasparente i propri onorari.

Via allo studio preliminare

Il Comitato SIA ha deciso di affiancare i soci nella quotidianità professionale, con un’efficacia ancora maggiore. Questo intento è espresso a chiare lettere nella nuova Strategia SIA, approvata dall’Assemblea dei delegati a fine aprile 2022. Uno dei campi d’azione strategici della strategia societaria è infatti denominato «Focus sui vantaggi per i soci». Ed è proprio all’insegna di questo nuovo campo d’azione strategico che la SIA, con la piattaforma di benchmarking, vuole offrire ai soci e ai membri delle associazioni partner un ampio e variegato pacchetto di servizi in grado di dare agli studi di progettazione una marcia in più, nella quotidianità. La piattaforma di benchmarking sarà concepita tenendo conto di alcune condizioni quadro, tra queste la possibilità di integrare le altre tre misure sostitutive, colmando così la lacuna creatasi con la sospensione dei rilevamenti. In occasione della seduta del Comitato, avuta luogo a fine aprile 2022, si è deciso di effettuare uno studio preliminare per definire i requisiti e sviluppare un business case che funga da concetto globale per la creazione della nuova piattaforma.

Procedura in due fasi

La piattaforma dovrebbe essere disponibile alla fine del 2023. Lo sviluppo avrà luogo in due fasi. Nell’ambito dello studio preliminare, vale a dire durante la fase 1, saranno prese in esame le esigenze manifestate dagli utenti e dalle associazioni partner. In questa prima fase si tratterà di valutare i requisiti necessari per poter integrare i sistemi con cui trasferire e ricevere i dati, nonché elaborarli e gestirli. Saranno esaminate anche altre funzioni supplementari, tese ad affiancare gli studi di progettazione in ambito di gestione e sviluppo aziendale.

In passato, chi partecipava al rilevamento doveva registrare i dati manualmente. In seguito, al termine di questa laboriosa operazione, le informazioni immesse sparivano, per così dire, nei meandri informatici. Si vuole ora rimediare, dotando il sistema di una funzione di analisi, in modo da permettere agli studi partecipanti di accedere ai dati immessi e, all’occorrenza, utilizzarli di nuovo. Di fatto, la piattaforma sarà a disposizione tutto l’anno, e la stessa cosa varrà anche per i dati di benchmarking necessari per la messa a confronto. Gli studi di progettazione potranno quindi fare il punto della situazione e orientarsi rispetto al mercato.

Una volta definiti e descritti i requisiti che la nuova piattaforma dovrà soddisfare, sarà necessario procedere a un’analisi di mercato, con lo scopo di selezionare possibili offerenti IT. In vista della riunione del Comitato che avrà luogo a inizio dicembre 2022, i risultati raccolti con lo studio preliminare saranno integrati nel business case SIA denominato «benchmarking» che fornirà informazioni in merito alla stima dei costi, alla portata delle funzioni e ai vantaggi offerti all’utenza. Non appena il Comitato avrà approvato l’idea e il progetto, si passerà alla fase 2, vale a dire alla realizzazione vera e propria della piattaforma.

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