Appartamenti in Chemin des Fleurettes
L'edificio situatio nel quartiere della «Ginevra internazionale» pone termine al processo dei piani di quartiere iniziato oltre vent'anni fa. Il declassamento di questa zona residenziale di lusso ad area di sviluppo 3 contribuisce a mitigare l’enorme carenza di alloggi della città di Ginevra e, più in generale, dell’intero Cantone.Il bando del concorso su invito insisteva principalmente sull’esigenza di edificare una grande varietà di alloggi, dal monolocale al duplex di sette locali.
La densità degli immobili e i loro allineamenti hanno stimolato lo sviluppo di planimetrie che consentono di ridurre gli affacci diretti sulle costruzioni circostanti. La diagonale afferma il proprio dominio sugli spazi vuoti.
La decisione di costruire un immobile a stecca, profondo 15m, si deve in parte alla volontà di rispettare la mappa parcellare redatta dagli urbanisti responsabili del piano di quartiere.
L’ingresso principale del fabbricato è costituito da un incavo nello zoccolo che sbocca in un ampio atrio vetrato alto due piani e mezzo. La luce naturale che invade questo spazio valorizza anche l’accesso pedonale al parcheggio. La «messa in scena» di un generoso spazio di ingresso risponde alla volontà del committente di creare un bene immobiliare dalle qualità ben definite.
Ai mono e bilocali del piano terra fanno seguito gli alloggi di 4,5 e 6,5 locali ubicati al primo, secondo e terzo piano, mentre al quarto piano e negli attici trovano posto duplex di ben 7 locali. L’ampio open space che caratterizza gli appartamenti di maggiori dimensioni è prolungato da balconi che danno modo di apprezzare il paesaggio vicino e lontano.
La facciata, composta da lastre in calcestruzzo prefabbricato, si espande in balconi e vetrate continui che racchiudono con grande fluidità le varie tipologie abitative.
La scansione dei balconi e la loro mancata sovrapposizione sono state sfruttate per creare una dinamica di rotazione del volume e rimarcare la «diagonalità» che caratterizza gli appartamenti.
Architetti: Andrea Bassi, Roberto Carella, Bassicarella Architectes; Ginevra
Collaboratori: A. Miola, J. Kurzo, O. Lauechli, B. Henriques
Date: A. Miola, J. Kurzo, O. Lauechli, B. Henriques