Le prestazioni dei committenti sono codificate
Comunicati OTIA
L'approvazione del nuovo Regolamento SIA 101 per le prestazioni dei committenti rappresenta un momento molto importante per l'edilizia: per la prima volta, la committenza viene definita dal punto di vista giuridico e ne vengono stabiliti diritti e doveri.
In data 24 aprile 2020, l’Assemblea dei Delegati SIA ha approvato il nuovo Regolamento SIA 101 per le prestazioni dei committenti. Decisione di grande importanza, non solo dal punto di vista materiale, ma pure culturale. Si tratta della chiusura del cerchio a livello di Regolamenti SIA.
Il Regolamento SIA 101 codifica le prestazioni dei committenti sottolineando il suo ruolo centrale, definendo la nozione di committente e i relativi diritti e doveri e precisando i suoi compiti e la sua posizione all’interno del processo di realizzazione di un’opera edile e di genio civile.
A partire dalla seconda metà del XIX secolo, la SIA ha avuto il compito di pubblicare dei regolamenti aventi come oggetto le prestazioni e le relative modalità di retribuzione dei progettisti. Mai la SIA, o altri enti, hanno codificato i compiti dei committenti in modo sistematico e completo come descritto nel Regolamento SIA 101. Sotto la spinta dei più importanti enti dei committenti pubblici e privati della Svizzera, segnatamente KBOB, UFCL, FFS, USTRA, KB’CH, KUB e IPB, la SIA ha coordinato tramite la Commissione SIA 101 l’elaborazione del nuovo regolamento, dando seguito in tempi molto rapidi a un’esigenza espressa dai committenti pubblici e privati medesimi.
L’Ordine degli ingegneri e degli architetti del Cantone Ticino ha sostenuto da subito, come pure la Conferenza delle Associazioni Tecniche del Cantone Ticino, l’elaborazione e la pubblicazione del Regolamento SIA 101, ritenendolo un elemento importante per l’adempimento dei suoi compiti fissati dall’art. 11 LEPIA.
Il Regolamento SIA 101 è suddiviso in 6 capitoli:
- Il committente
- Compiti e posizione del committente
- Prestazioni del committente
- Descrizione delle prestazioni
- Principi per la retribuzione del supporto al committente
- Nozioni e definizioni
La sua struttura e il suo contenuto consentono una sua integrazione nei contratti tra committente e i suoi mandatari architetti e ingegneri. Va sottolineato da subito che il Regolamento SIA 101 non interferisce minimamente con l’applicazione dei Regolamenti SIA 102 a 108. Il primo definisce le prestazioni a carico dei committenti pubblici e privati, i secondi definiscono le prestazioni a carico degli architetti e degli ingegneri. Si tratta quindi di documenti complementari, in nessun modo in contraddizione tra di loro. Il Regolamento SIA 101 non crea nessuna nuova prestazione o responsabilità per gli architetti e gli ingegneri. La serie dei regolamenti SIA 101 a 108 consente ora di disporre di un sistema regolamentare completo e coerente, che fa riferimento al modello di pianificazione per i progetti nel settore della costruzione SIA 112.
Malgrado il suo contenuto dettagliato e una sua apparente complessità, il Regolamento SIA 101 si rivolge a committenti pubblici e privati, con fondate conoscenze in gestione di progetto o laici (come la famiglia che desidera costruire per la prima volta la propria casa).
Nel primo capitolo, il Regolamento SIA 101 colma l’attuale lacuna dell’assenza di una definizione completa di committente. A oggi e dal punto di vista legale, esso è codificato unicamente per rapporto alle sue possibili funzioni di proprietario, di committente a livello di contratto di appalto e di mandante.
Nel secondo capitolo, il Regolamento SIA 101 precisa il compito centrale del committente durante l’intero procedimento di realizzazione di un’opera edile e di genio civile. È lui il «capo», nel senso di testa, guida, preminenza decisionale. Significativa la parola corrispondente in tedesco di committente: Bauherr (signore della costruzione). Questo aspetto è centrale e determinante per la riuscita di un progetto. Ad esempio, lacune organizzative interne al committente, sue prese di decisioni non appropriate e in ritardo, accordi contrattuali e scambi di informazioni con i progettisti e le imprese non idonei alle specifiche circostanze del caso concreto, minano sistematicamente lo svolgimento del progetto e la sua riuscita, dal punto di vista finanziario, della tempistica e della sua qualità.
Nel terzo e quarto capitolo, relativi alle prestazioni del committente e alla loro descrizione, il Regolamento SIA 101 introduce una novità in rapporto alle 6 fasi di svolgimento di un progetto (cfr. SIA 112). Il procedimento realizzativo, dal punto di vista del committente, inizia imprescindibilmente con una fase preliminare (Fase 0) denominata Inizializzazione. Essa rappresenta il presupposto/condizione preliminare per una corretta pianificazione strategica (Fase 1 SIA 112). Lo svolgimento parziale o addirittura l’assenza della Fase 0 compromette seriamente il successo del progetto. La codificazione della Fase 0 nel Regolamento SIA 101 rappresenta un concreto e decisivo aiuto per i committenti.
Il quinto capitolo tratta il ruolo e le modalità di retribuzione del supporto al committente, figura conosciuta da anni oltralpe in progetti di media e grande complessità e in Ticino principalmente presso FFS e USTRA. Il Regolamento SIA 101 consentirà di far chiarezza all’emergere di offerenti di capacità disparata, in particolare nel settore dell’edilizia, a tutto vantaggio dei committenti, dei progettisti e delle imprese.
Vista l’importanza del Regolamento SIA 101, trattandosi di un nuovo regolamento, dopo la sua pubblicazione, la SIA organizzerà dei momenti informativi e dei corsi di formazione aperti a ogni interessato e specifici per i committenti pubblici e privati.