Una nuo­va, ec­cel­len­te le­va di in­ge­gne­ri

Nell’ingegneria svizzera le nuove leve sono preziose. Molti studi hanno difficoltà a reperire giovani ingegneri competenti, uomini e donne. Inoltre, la radicale trasformazione che ha interessato il settore dell’istruzione negli ultimi anni è causa di ulteriore disorientamento: nel 2005 le scuole universitarie professionali avviarono la ristrutturazione in linea con la riforma di Bologna e/o la legge sulle scuole universitarie professionali parzialmente rivista. Come le università, anche queste scuole hanno implementato il sistema europeo di trasferimento dei crediti (ECTS) e corsi di studi modulari, prevedendo i livelli Bachelor e Master. 

Questo dovrebbe contribuire ad agevolare la comparazione delle diverse tipologie formative a livello delle scuole universitarie professionali, favorendo così la trasparenza e la mobilità degli studenti. Tuttavia, la riforma ha suscitato anche sostanziali critiche (cfr. TEC21 47/2007). Ha senso un’armonizzazione di questo tipo? L’equiparazione di università e scuole universitarie professionali indebolisce il sistema formativo duale, finora garante di una competenza dei tecnici edili svizzeri invidiabile a livello internazionale? È possibile segmentare in moduli le complesse interrelazioni dell’edilizia, senza perdere di vista l’aspetto globale? Il completamento degli studi di Bachelor è sufficiente ai fini della qualificazione professionale? Quali sono le effettive competenze dei giovani Bachelor?

2011: i primi premi e una grande pubblicazione

Tre anni or sono, l’Organizzazione dei responsabili dei cicli di studio di ingegneria civile delle undici scuole universitarie professionali svizzere che offrono questo percorso formativo decise di documentare sistematicamente i risultati di due anni. Insieme con la Verlags-AG der akademischen technischen Vereine – editore di TEC21, Tracés e Archi – fu bandito per la prima volta il premio «Best of Bachelor» per le migliori tesi di Bachelor degli anni 2010 e 2011.

Ogni scuola universitaria professionale presentò tre lavori, nel complesso non meno di 33. Una giuria coadiuvata da redattori di TEC21 scelse un progetto vincitore per ciascuna scuola. Lo spettro tematico dei lavori presentati era molto ampio – strutture portanti intere e singoli elementi di strutture portanti, sovra e sottostrutture, protezione contro le inondazioni e questioni ambientali –, con un livello di specializzazione piuttosto elevato. La premiazione dei giovani autori ebbe luogo in una festa pubblica tenutasi nell’ambito della Swissbau 2012. 

In tale occasione fu presentato il libro «Bachelor of Science in Bauingenieurwesen», l’unica pubblicazione del genere a offrire una panoramica completa sulla situazione formativa a livello di Bachelor in tutte le scuole universitarie professionali svizzere. Il volume raccoglie non solo tutti i lavori premiati ma anche informazioni sulle singole scuole e sulle rispettive tematiche. Esso consente ai giovani che prendono in considerazione una formazione ingegneristica di conoscere le opportunità offerte dalle scuole universitarie professionali in tutta la Svizzera e agli ingegneri esperti di scoprire di cosa si occupano le nuove leve. 

2013: nuovi progetti, nuovi premi e un libro completo

Il successo di «Best of Bachelor 2010|2011» ha incoraggiato l’Organizzazione dei responsabili dei cicli di studio di ingegneria edilizia e la Verlags-AG a indire una nuova premiazione dopo due anni. La giuria si è già riunita – i vincitori sono stati resi noti il 29 novembre 2013, in occasione di una festa che si è tenuta all’insegna dello scambio tra scuola e industria. È stato anche pubblicato il libro in quattro lingue contenente tutti i lavori e ulteriori informazioni sulle scuole coinvolte. Siamo lieti di poter presentare anche quest’anno numerosi lavori di successo e auguriamo a tutti gli interessati una proficua lettura!