Un’espe­rien­za con­di­vi­sa

Data di pubblicazione
28-02-2024
Mitka Fontana
Architetto, Coordinatore Gruppo professionale architettura (Ticino)

L’esperienza condivisa della giuria è stata eccezionale. Siamo stati positivamente colpiti dall’intelligenza e professionalità delle persone coinvolte, in un viaggio che in due giorni ha attraversato le migliori sensibilità umane. Siamo dell’opinione che non vi sia modo più appropriato per iniziare questa nostra introduzione al catalogo del Premio SIA Ticino 2024 – corrispondente al primo numero della rivista Archi del 2024 – che richiamare le parole che il presidente della giuria Damiano Realini ci ha scritto dopo i nostri ringraziamenti per l’importante lavoro svolto, ossia la valutazione dei 54 progetti in concorso. In poche righe ha saputo sintetizzare alla perfezione quale deve essere lo spirito di un concorso, e lo spirito che deve animare i componenti della giuria che sono chiamati a valutare i progetti pervenuti.

Quattro anni fa, il 7 febbraio 2020, eravamo riuniti a Mendrisio, presso l’Accademia di architettura, ignari di quello che subito dopo sarebbe successo: la pandemia da coronavirus, seguita da una crisi energetica e poi finanziaria, dalla guerra in Ucraina a quella israelo-palestinese, dagli effetti del cambiamento climatico che si fanno sempre più sentire. E altro, probabilmente, ancora ci attende. Ma lo spirito del Premio SIA Ticino è e rimane sempre lo stesso: promuovere il lavoro di quei professionisti che si distinguono nella loro attività per uno sguardo attento e innovativo di valorizzazione del territorio, da intendersi quale bene comune e patrimonio socio-culturale dell’intera comunità, sia in ambito costruito che paesaggistico. Il premio ha lo scopo di portare a conoscenza del grande pubblico le peculiarità delle professioni svolte dai nostri associati; in modo particolare di rilevare il ruolo qualitativo del lavoro nel processo di progettazione, costruzione e gestione del territorio e l’impatto dell’agire architettonico e ingegneristico sulla società ticinese. Il concorso si pone inoltre l’obiettivo di avvicinare alla cultura del progetto la popolazione e i futuri committenti tramite la divulgazione di esempi concreti di opere notevoli di architettura, ingegneria, tecnica e ambiente.

L’edizione 2024 ha voluto approfondire e ampliare il proprio raggio d’azione promuovendo la partecipazione attiva di alcuni gruppi più ristretti di professionisti, talvolta sacrificati in favore di uno sguardo più ampio e generico. Il nuovo approccio ha avuto come proposito il riconoscimento dell’impegno dei professionisti SIA dove la qualità si evince dal lavoro coeso di tutti i ruoli fondamentali per la progettazione e la sensibilizzazione del grande pubblico verso interventi innovativi, rispettosi del territorio e della società nonché di notevole valore architettonico e ingegneristico. Nel 2018, l’allora consigliere federale Alain Berset, capo del Dipartimento federale dell’interno, promosse la dichiarazione di Davos intitolata Verso una cultura della costruzione di qualità in Europa, che fu adottata dalle ministre e dai ministri della cultura europei per «mostrare come è possibile radicare a livello politico e strategico una cultura della costruzione di qualità in Europa. Essa ricorda che costruire è un atto culturale e crea spazio per la cultura» (riportiamo a piè di pagina alcuni estratti significativi della Dichiarazione).

È proprio con questo spirito, e per incentivare concretamente gli obiettivi esposti sopra, che la sezione Ticino della SIA ha promosso, per la sesta volta – la prima volta fu nel 2003 – il premio SIA Ticino, destinato alle opere di architettura, ingegneria e pianificazione urbanistica. E su questi principi, e per il raggiungimento di questi obiettivi, si basa l’attività di SIA Ticino e SIA nazionale. Il Premio SIA Ticino si fa portavoce di un pensiero in cui la chiara definizione dei ruoli e dei rapporti specifici tra le parti risulta essenziale sin dal principio. Per l’ottimale riuscita di un’opera è indispensabile che vi siano competenza e professionalità da parte degli attori coinvolti. L’edizione del 2024 ha valutato le opere più significative sorte durante gli ultimi quattro anni portando così una continuità alla raccolta di realizzazioni che riflettono la realtà del nostro territorio.

Note

 

«1. La cultura rende possibile la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Essa plasma la nostra identità e definisce la nostra eredità. [...] Nessuno sviluppo può essere democratico, pacifico e sostenibile se non è fondato sulla cultura.

 

4. La cultura della costruzione abbraccia tutte le attività umane che trasformano lo spazio edificato. [...]

 

14. La cultura della costruzione di qualità richiede un giusto equilibrio tra gli aspetti culturali, sociali, economici, ambientali e tecnici della pianificazione, della progettazione, della costruzione e del riuso adattivo nell’interesse pubblico del bene comune.

 

16 [...] Uno strumento chiave per la promozione della qualità sono i concorsi di progetto interdisciplinari, ampiamente discussi e condivisi. Per avere successo, la cultura della costruzione di qualità ha bisogno anche della partecipazione della società civile e di un pubblico pienamente informato e sensibilizzato». Cfr. il testo integrale della Dichiarazione di Davos.

Ringraziamenti
A tutti coloro che ci hanno inviato i propri progetti. Anche in questa edizione il Premio SIA Ticino ha messo in luce la qualità di quanto viene progettato e costruito nella Svizzera italiana. Ai membri della giuria, in particolare al presidente Damiano Realini, per la loro disponibilità, competenza e professionalità nella valutazione dei progetti.

 

Alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI, che ha accolto la cerimonia di assegnazione del premio, svoltasi in concomitanza con l'inaugurazione dell'esposizione (aperta al pubblico fino venerdì 8 marzo
2024).

 

A tutte le persone, gli enti pubblici e privati, gli sponsor, i membri esterni al comitato e specialmente all'arch. Federica Botta che, con la loro collaborazione e sostegno, hanno permesso lo svolgersi del premio.

 

A tutti i committenti che con la loro capacità e spirito di iniziativa, insieme ai professionisti del settore, permettono di raggiungere un livello di qualità molto elevato di quanto viene progettato e costruito in Ticino nel rispetto del territorio.

Il Premio SIA Ticino 2024 è stato realizzato in collaborazione con

  • Archi
  • Città di Mendrisio
  • SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, Mendrisio

 

e con il sostegno di

  • SIA Società svizzera degli ingegneri e degli architetti
  • Knauf SA
  • Sana Canalizzazioni SA
  • Onys digital solutions SA
  • BancaStato
  • Galvolux SA
  • Gehri Rivestimenti SA
  • Sanitas Troesch SA
  • Sara SA
  • Sika Schweiz AG
  • Swisspearl Schweiz AG
  • AIL Aziende Insutriali Lugano SA
  • AXA Agenzia Fabrizio Galetta
  • Edelteq
  • Federlegno.ch

 

sponsor tecnico

  • Lawil Ponteggi SA
     

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