Nicola Colombo, fabbro e «tecnico d’arte» ticinese, ha le idee molto chiare a proposito del suo lavoro. Dal 1993 lavora il metallo rispettando un approccio progettuale basato sulla logica dell’assemblaggio, per cui tutto sta nel modo in cui ogni singolo elemento costruttivo una piattina di ferro, un bullone, un pezzo di lamiera dialoga con l’altro, dando forma a complementi d’arredo, cancelli, porte, lampade, scale, balconi, scenografie e molto altro.