«Il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull’anima», scriveva Wassily Kandinsky un secolo fa. Oggi gli abitanti di alcune favelas di Rio de Janeiro potrebbero confermarlo, dopo aver visto i riflessi del lavoro di Jeroen Koolhaas e Dre Urhahn, due olandesi meglio noti come Haas & Hahn che si sono posti l’obiettivo di portare il colore sui muri delle zone più povere della città.