Il con­cor­so, stru­men­to di cre­sci­ta

Data di pubblicazione
29-12-2022

La cultura del concorso di progettazione, ben radicata in Svizzera, ha conosciuto negli ultimi anni un incremento e un’affermazione senza precedenti. A tal proposito la SIA ha fortemente promosso queste procedure, definendole in maniera precisa con le norme SIA 142 e 143 e sostenendole in maniera diretta.

In Ticino la commissione concorsi monitora costantemente la corretta applicazione della legge, che prevede la messa a concorso di progetti pubblici oltre certe soglie di valore economico e fornisce un supporto tecnico diretto a Comuni ed enti interessati a indire un concorso ma privi delle conoscenze specifiche del caso. Se da una parte ciò permette la promozione e la crescita della Baukultur, dall’altra consente a giovani architetti di lanciare i propri studi nella scena nazionale e internazionale con opere di scala media e grande.

Nella maggior parte degli altri paesi la porta di accesso principale per i neolaureati è rappresentata da mandati privati, in Svizzera invece il mandato pubblico non costituisce affatto un tabù, anzi, spesso è proprio il trampolino di lancio per le nuove generazioni. Il concorso, seppur con un grande dispendio di energie, permette di presentare una propria visione del tema e non di rado sono proprio le nuove leve ad aggiudicarsi il lavoro.

I casi concreti non mancano. Nel contesto ticinese a partire dal 2017 Inches Geleta Architetti si sono aggiudicati vari mandati pubblici tramite concorsi con diverse procedure, tra i quali la mensa scolastica di Viganello (concorso per architetti under 40) e l’ampliamento della scuola elementare di Melano (concorso a invito), esperienze che gli hanno in seguito permesso di partecipare a più Mandati di Studi Paralleli.

Oltre Gottardo gli esempi sono più numerosi. Conen Sigl Architekt:Innen hanno vinto il concorso per la ristrutturazione del Kunsthaus Glarus, presentato in questo numero. Un lavoro delicato che normalmente l’ente pubblico preferirebbe attribuire a studi con molta esperienza, ma che loro sono stati in grado di risolvere in maniera fresca e meticolosa. Precedentemente ne hanno vinti anche altri, come l’ampliamento di un edificio di appartamenti in Fliederstrasse (poi realizzato) oppure più recentemente la Wache Süd e la Kirchgemeindehaus Rosengarten a Zurigo. Grazie anche a queste esperienze Raoul Sigl e Maria Conen sono stati docenti invitati in varie università e, dal 2022, lei insegna all’ETHZ.

Anche lo studio zurighese Karamuk Kuo Architects ha esordito attraverso concorsi, aggiudicandosi la scuola del­l’in­fanzia ad Aardorf, poi la scuola media di Rapperswil-Jona, quindi l’International Sports Science Institute di Losanna e un palazzo residenziale a Cham, nel frattempo tutti costruiti, mentre il centro archeologico di Augusta Raurica, vinto nel 2014, è in fase di realizzazione.

Ciò che traspare attraverso l’uso sistematico del concorso è la promozione di valori condivisi, democratici e meritocratici, nel campo dell’edilizia, i quali contribuiscono a un dibattito sempre in evoluzione grazie all’apporto costante di nuovi progettisti che vi prendono parte attivamente.

9/2022 Comparto scolastico di Lodrino Riviera

  1. R /P «Meta», Conte Pianetti Zanetta architetti, Lugano e AETC architectes urbanistes, Ginevra
  2. R /P «Tra gli alberi», Nicola Probst Architetti, Lugano
  3. R /P «Lodrian», Montemurro Aguiar Architetti, Mendrisio e Architetto Roberto Briccola, Giubiasco
  4. R /P «insieme», Charles De Ry Architettura, Paradiso e

9/2022 Ristrutturazione e ampliamento scuole elementari Solduno

  1. R /P «Una Possibilità», Lopes Brenna, Chiasso
  2. R /P «Continuum», Delorenzi La Rocca architetti SNC, Minusio
  3. R /P «Doppio-gioco», liveraniandrea.com, Milano (I)
  4. R /P «Paso Doble», Architetti Tibiletti Associati, Lugano
  5. R /P «A scuola sull'albero»

I risultati dei concorsi su competitions.espazium.ch/it

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