Uffici temporanei SEM a Chiasso
Il centro, che va ad ampliare i servizi amministrativi del Segretariato SEM a Chiasso, si caratterizza per una facciata con brise-soleil verticali in legno che garantiscono la riduzione dei consumi energetici.
Il centro amministrativo della Segretaria di Stato della migrazione della Confederazione svizzera SEM è realizzato sui mappali 2080, 2081 e 2082 in via Milano a Chiasso. La zona si contraddistingue per essere un tessuto urbano misto con la presenza di unità abitative, amministrative e produttive. Il volume dell’edificio si sviluppa su di una lunghezza di 70 m, a nord parallelamente a via Milano e al fiume Fallopia e a sud parallelamente al tracciato ferroviario internazionale che collega Svizzera e Italia. La larghezza di 13,50 m con distribuzione centrale garantisce un’ottimizzazione degli spazi amministrativi sui due lati e l’altezza di 13,50 m permette lo sfruttamento di tre piani.
L’entrata del centro si posiziona a sud in stretto contatto con l’altro edificio amministrativo presente nella zona e l’area di parcheggio mentre la sistemazione con manto erboso fa da transizione tra via Milano e l’edificio.
Il centro amplia i servizi amministrativi già presenti a Chiasso del Segretariato SEM. Al piano terra vi è in posizione centrale l’ingresso principale, evidenziato dal volume triangolare che fuoriesce dal profilo geometrico dell’edificio, dove tramite una zona di ricevimento vengono indirizzati e controllati i flussi degli utenti. Un ingresso separato tramite controllo porta al corridoio centrale, da cui si accede agli uffici. Tramite la scala principale fornita di lift per disabili si accede al primo piano dove vi è la caffetteria comune, mentre grazie a un controllo accessi, si accede al corridoio del primo piano dove vi sono gli uffici SEM di amministrazione e per colloqui. Gli uffici singoli da 13,5 mq sono intervallati da uffici tipo openspace da 4 o 5 posti di lavoro. Il secondo piano ripropone lo schema distributivo del primo e nella zona centrale vi è la grande sala riunioni. Complessivamente sono previsti 90 posti di lavoro.
Il nuovo stabile è stato realizzato tramite una struttura prefabbricata in carpenteria, in modo da poter essere montata nel minor tempo possibile e potenzialmente recuperata nella sua totalità dopo il periodo di utilizzo. Tutto il sistema nasce dal singolo modulo di ufficio con dimensioni in asse di 2,70 m × 5,50 m, affiancato per 25 volte e ripetuto su due file. Nella zona centrale sud del sistema modulare vi è l’eccezione del volume della caffetteria che tramite uno sbalzo volumetrico triangolare segna e protegge l’ingresso principale.
L’orientamento dell’edificio nord-sud pone delle problematiche di surriscaldamento estivo e di comfort per gli utenti. La soluzione è una facciata con brise-soleil verticali in legno, protetti da una gronda, staccati da 25 a 75 cm dall’involucro isolato. Essa garantisce una riduzione dei consumi di raffrescamento superiori a un quarto del fabbisogno energetico annuo, permettendo la riduzione della potenza dell’unità di raffrescamento, così da contenere al minimo i costi di gestione e garantire un comfort ottimale agli utenti. La distanza di 27 cm in asse degli elementi verticali garantisce un’ottimale visibilità esterna e una corretta illuminazione naturale degli ambienti.
L’edificio è composto da moduli leggeri prefabbricati in carpenteria metallica, poggiati su una platea in calcestruzzo armato. L’edificio energeticamente risponde alle richieste della certificazione Minergie, tramite un involucro isolato composto da pannelli sandwich e serramenti a taglio termico in PVC con triplo vetro. Sul tetto sono presenti un impianto fotovoltaico e le unità di trattamento dell’aria.
Luogo: via Milano 23, Chiasso
Committenza: Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL, Berna
Architettura: Floriani e Strozzi architetti, Paradiso
Imprese: Capomastro: Promeng, Lugano; Struttura metallica: GhidonI, Riazzino; Costruzioni leggere prefabbricate: Valsangiacomo M., Stabio
Ingegneria civile: Marcionelli e Winkler + Partners, Lugano
Progetto impianti RVCS: Zocchetti, Lugano
Progetto impianti elettrici: P&P studio elettrotecnico, Chiasso
Fisica della costruzione: Think Exergy, Mendrisio
Fotovoltaico: Ingene, Gudo
Acustica: Think Exergy, Mendrisio
Illuminotecnica: P&P studio elettrotecnico, Chiasso
Geologia: Marcionelli e Winkler + Partners, Lugano
Fotografia: Luca Ferrario, Maroggia
Date: concorso con procedura a invito 2017; progetto 2017-2018; realizzazione 2018-2019
Pianificazione energetica: Zocchetti, Lugano
Certificazione o Standard energetico: Minergie 2019, TI-564
Intervento e tipo edificio: Costruzione nuova, stabile amministrativo
Categoria edificio, (Ae): Amministrazione, 689 m2
Fattore di forma (Ath/Ae): 1.28
Riscaldamento: Macchina termica polifunzionale caldo/freddo per funzionamento aria-acqua o acqua-acqua posata all’esterno, CLA 2.77
Acqua calda: Scalda acqua elettrici nei servizi
Elettricità: Fotovoltaico, superficie netta 165 m2, potenza 30 kWp, indice rendimento 83.3%, produzione attesa 35.75 MWh/a
Requisito primario involucro dell’edificio: 26.4 kWh/m2a (limite 31.9 kWh/m2a)
Indice Energetico Complessivo (da certificazione): 100.8 kWh/m2a (limite 116.2 kWh/m2a)
Particolarità: Distribuzione del calore e del freddo tramite ventilconvettori. Corpi riscaldanti nei servizi. Ventilazione controllata con recupero di calore a flusso in controcorrente. Portate d’aria a regime variabile per i grandi spazi, regolazione in funzione della qualità dell’aria.