Una soletta mista in legno e terra stabilizzata: la soluzione Terradek
L'articolo di Audanne Comment in una sintesi di Archi
Terrabloc, azienda specializzata in mattoni di terra compressa, presenta Terradek, la soluzione innovativa che ispirandosi alla tradizione combina legno e terra cruda nella realizzazione dei solai.
Terrabloc, azienda specializzata nella produzione di mattoni di terra compressa, presenterà nel 2025 una soluzione innovativa per i solai, chiamata Terradek. Questo sistema combina legno e terra cruda con l’obiettivo di ridurre drasticamente l’impronta di carbonio nelle costruzioni moderne. Ispirandosi a tecniche costruttive tradizionali, l’innovazione sfrutta la sobrietà e la sostenibilità della terra, un materiale naturale e locale che richiede un basso consumo di energia grigia e offre un impatto ambientale ridotto.
La soluzione si basa sull’utilizzo di blocchi di terra compressa, di dimensioni 895×200×150 mm e peso di 33 kg ciascuno, progettati per creare delle volte strutturali ispirate alle proporzioni armoniche del Ponte Vecchio di Firenze. Questi blocchi sono in grado di coprire una luce di 700 mm, mentre una strato continuo di terra dello spessore di 90 mm, protetto da un pannello di legno di 10 mm, garantisce stabilità e resistenza. Il pannello di legno, oltre a fungere da protezione durante la posa in opera, ha un ruolo strutturale nel contrastare le sollecitazioni orizzontali come vento e terremoti. Complessivamente, il solaio pesa 300 kg/m², risultando più leggero rispetto alle tradizionali soluzioni miste in cemento e legno.
I test condotti presso il laboratorio LEMS della Haute École du Paysage, d’Ingénierie et d’Architecture di Ginevra (HEPIA) e ulteriori prove effettuate in Austria hanno certificato l’affidabilità statica e la resistenza al fuoco della combinazione legno-terra, ottenendo la classificazione REI90. Per quanto riguarda i materiali utilizzati, Terrabloc sta esplorando due opzioni principali: una miscela composta al 98% da scarti di scavo stabilizzati con un legante sviluppato dalla start-up Oxara e una seconda opzione con l’aggiunta del 4% di cemento per migliorarne le prestazioni meccaniche. Le travi portanti del sistema, realizzate in legno lamellare, offrono un’eccellente resistenza alle deformazioni e un comportamento ottimale sotto carico.
L’evoluzione di Terrabloc è passata da un approccio artigianale a una produzione industriale. In collaborazione con Cornaz SA, un produttore di elementi prefabbricati in calcestruzzo, l’azienda ha ottimizzato il processo produttivo, consentendo la realizzazione di 6900 m² di solai a settimana. La terra utilizzata è scelta tra scarti di scavo di tipo limo-argilloso, lavorata per garantire una granulometria equilibrata e un’elevata omogeneità. Dopo la compressione meccanica, i blocchi vengono lasciati essiccare all’aria per 30 giorni, senza l’uso di forni, riducendo ulteriormente il consumo energetico.
La terra, un materiale familiare che caratterizzava molte culture in tutto il mondo, sta vivendo una rinascita anche in Occidente, dove era stata messa da parte a favore di materiali moderni come il cemento. Oggi, grazie alle sue qualità di regolazione termica e igrometrica, la terra è considerata una risorsa preziosa per migliorare il comfort abitativo. Durante l’inverno, la terra condensa l’umidità interna, contribuendo a un effetto riscaldante, mentre in estate rilascia gradualmente l’acqua accumulata, generando un effetto rinfrescante. In un periodo in cui le carenze energetiche rappresentano una sfida cruciale, soluzioni sostenibili e sviluppate localmente, come il sistema Terradek, rispondono in modo efficace alle esigenze ambientali ed economiche.
Questo approccio innovativo si propone non solo di rivalutare materiali e tecniche del passato, ma anche di adattarli alle esigenze contemporanee, aprendo nuove possibilità nel settore delle costruzioni sostenibili e prefabbricate.
L'articolo di Audanne Comment «Une dalle mixte bois et terre stabilisée: la solution Terradek» è apparso in versione originale in Tracés 2024/Décembre, Paysages énergétiques
Sintesi parzialmente realizzata con l'ausilio di ChatGPT