Tet­ti di­na­mi­ci

Nella città giardino di Rotmonten, a San Gallo, Staufer & Hasler Architekten reinterpretano il linguaggio di Adolf Gaudy. Il volume della copertura forma un paesaggio in cui le travi portanti si allungano su due piani della facciata.

Data di pubblicazione
04-10-2024

Già all’inizio dello scorso secolo gli architetti si esprimevano contro la speculazione fondiaria, sostenendo che anche nelle aree rurali era possibile un’alta densità abitativa. Tra il 1911 e il 1915 Adolf Gaudy progettò e costruì a Rotmonten, su un’altura di fronte alla città di San Gallo, la città giardino «Berghalde», dove le persone a basso reddito potevano realizzare il sogno di possedere una casa propria. Come prima cosa venne impostata la struttura urbana del piano regolatore. A causa della situazione economica e delle successive guerre mondiali, all’interno del complesso, comprendente una piazza e dei viali, furono costruiti solo pochi edifici residenziali in stile storicista. La maggior parte dei lotti venne edificata da privati solo dopo il 1948. Oggi, oltre agli edifici storici con tetti a padiglione, intonaco grezzo, logge e abbaini, l’abitato ospita soprattutto villette unifamiliari o a schiera con giardino. Il loro ridotto vocabolario formale segue per lo più il linguaggio del Neues Bauen.

Il legno, dove è sensato

Più di cent’anni dopo, la fondazione d’investimento AXA, in qualità di proprietario, ha deciso di impegnarsi per la densificazione. Il mandato di studio consisteva nell’ottenere proposte per ottimizzare lo sfruttamento dell’area nella posizione privilegiata sulla collina; bisognava sostituire un gruppo di sei case plurifamiliari disposte su tre file. Il progetto di Staufer & Hasler Architekten ha risposto alla sfida nel modo migliore. Per i nuovi edifici, vengono riprese le idee della città giardino di Gaudy, raddoppiando gli indici di sfruttamento. Il progetto utilizza materiali collaudati, accuratamente messi in opera. Le pareti esterne, in muratura doppia, sono intonacate di bianco. Il tetto con una struttura pieghettata, rivestito in acciaio Uginox, si adatta bene al contesto.

Questo articolo è apparso nella pubblicazione speciale «Città in legno – Edifici residenziali in legno, finanziariamente sostenibili». Altri articoli sul legno sono raccolti nel dossier digitale.

Il legno è stato usato solo dove sembrava sensato e appropriato. Sulla facciata, le travi a Y in larice lamellare che si estendono su due piani caratterizzano la costruzione. Il legno utilizzato è svizzero per il 90 % circa. Oltre alle travi del tetto, sono in legno anche i pavimenti, le pareti laterali e i soffitti delle logge.

Sostenibile su più livelli

La costruzione è in linea con la strate-gia di sostenibilità di AXA, che dà grande importanza agli OSS (obiettivi di sviluppo sostenibile). L’attico è costruito con elementi in legno: un metodo efficiente ed ecolo-gico con un buon isolamento acustico. Il ri-scaldamento è affidato a pompe di calore a sonda geotermica. L’aria esausta delle abitazioni viene inoltre raccolta e incanalata in una pompa di calore che fornisce energia per l’acqua calda.

Staufer & Hasler si sono ispirati all’architettura di Gaudy anche per i dinamici tetti con gli abbaini. La forma delle travi a Y sulle facciate ricorda invece i rami della chioma di un albero. Il cuore del nuovo complesso residenziale è un tiglio di 70 anni nella corte-giardino. Insieme al vicino parco giochi, costituisce uno spazio d’incontro adatto a tutte le età. Il complesso residenziale di 50 appartamenti in affitto si compone di tre edifici pluripiano e tre case unifamiliari a schiera. La maggior parte degli alloggi sono a pianta aperta, in modo da avere una vista sul giardino e sul paesaggio montano. Dall’appartamento più in alto si vede addirittura il lago di Costanza.

Viene così a crearsi un legame fra le unità residenziali e gli ampi spazi verdi circostanti, proprio come Adolf Gaudy aveva previsto nel suo concetto di città giardino.

PARTECIPANTI AL PROGETTO

Committenza: AXA Fondazione d’Investimento, Winterthur

Architettura: Staufer & Hasler Architekten, Frauenfeld

Ingegneria civile: SJB Kempter Fitze, Frauenfeld

Ingegneria elettrotecnica: IBG Engineering, St. Gallo

Fisica della costruzione: Mühlebach Partner, Winterthur

Paesaggio: Krebs und Herde, Winterthur

Costruzione in legno: Egli Zimmerei, Oberhelfenschwil

 

EDIFICIO

Superficie utile: 7615 m2

Volume: 24 552 m3

Certificato: Minergie Eco


 

LEGNO E COSTRUZIONE

Legname strutturale: abete rosso (Svizzera)

Costruzione del tetto: 2760 m2

Totale elementi in legno: 288 pezzi

Quantità di legno: 208 m3

Derivati del legno: 5800 m2 pannelli a tre strati/OSB

Isolamento cellulosa: ca 12.2 t

 

DATE E COSTI

Produzione elementi in legno: 5 mesi

Montaggio elementi: 8 settimane

Montaggio legno (CCC 214): 1.5 Mio CHF (Costruzione di tetti e balconi, struttura di facciata, rivestimento interno di tetti e balconi)

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