Orientamento sensoriale
Centro diurno infantile, Langnau am Albis ZH
L’intervento nasce in seguito alla richiesta della Schweizerische Stiftung für Taubblinde (Fondazione svizzera a sostegno delle persone sordocieche) di ampliare il suo centro di competenza e realizzare un centro diurno dedicato alla prima infanzia e ai bambini con esigenze educative speciali.
I due volumi studiati da Scheibler & Villard, che compongono il progetto insieme alla ridefinizione spaziale degli edifici esistenti, sono simili per dimensione e geometria, ma differiscono per destinazione d’uso e collocazione: l’edificio scolastico e operativo (SBG), di carattere pubblico, è situato più vicino alla strada, mentre il blocco residenziale (WG2), più privato, si colloca in posizione arretrata nelle immediate vicinanze del fabbricato residenziale esistente (WG1).
Il progetto cerca una relazione col luogo attraverso le scelte dimensionali, morfologiche e materiche. I nuovi corpi di fabbrica, costituiti da un nucleo centrale di calcestruzzo gettato in opera con costruzioni in legno annesse lateralmente, appaiono leggermente sovradimensionati rispetto al tessuto del quartiere ma più contenuti rispetto al volume in mattoni, ponendosi come tramite tra la struttura del piccolo centro urbano e l’insediamento preesistente e mirando a un «ingrandimento localizzato della grana urbana».
Il sistema degli spazi aperti rappresenta un elemento di continuità tra nuovo ed esistente ma anche di ricucitura del tessuto, grazie a una serie di percorsi, giardini e piccole piazze la cui permeabilità invita all’accesso, all’attraversamento e alla sosta. Anche lo studio dei prospetti è ambito di sperimentazione rispetto alla relazione con la città e con gli edifici della Fondazione. Le due nuove costruzioni – che si inseriscono in un complesso costituito da un palazzo in mattoni a vista degli anni Novanta e a nord da un fabbricato a graticcio del 1835 con copertura a falde e gelosie a battente – presentano una facciata con fasce orizzontali e lesene verticali in legno che ne evidenziano il differente uso rispecchiandone la chiarezza strutturale. Il rivestimento in legno preingrigito è trattato con una vernice trasparente con una tonalità tendente al verde che determina una dominante cromatica distinta rispetto agli altri elementi dell’insediamento.
Per favorire l’orientamento nei diversi ambienti sono state sperimentate alcune forme di contrasto – che riguardano aspetti materici (diversi livelli di ruvidità per il cemento, le ceramiche, il legno, il linoleum), cromatici (rosso per la residenza, verde per la scuola), acustici (maggiore riverbero per i corridoi, minore per le aule, intermedio per le camere) – con un ampio spettro di variabilità che tiene conto delle esigenze del personale della struttura (dotato di vista e udito nella norma) e di utenti che possono essere sordi, ciechi, sordociechi o presentare disabilità fisiche multiple. Il principio di fondo è quello della diversità nell’unità: mentre nell’edificio scolastico le superfici di distribuzione sono tinteggiate e il rivestimento delle stanze lungo la facciata è lasciato allo stato grezzo, in quello residenziale il criterio è l’opposto.
Rispetto ad altre realizzazioni dello studio, questo progetto mostra una particolare attenzione allo sviluppo della componente sensoriale nell’esperienza dello spazio. Quello che permane è invece la ricerca di un rapporto col luogo, in questo caso sul piano morfologico e costruttivo, secondo un’idea di coerenza ma allo stesso tempo di alterità rispetto all’esistente.
Luogo
Langnau am Albis ZH
Committenza
TANNE – Fondazione svizzera a favore delle persone sordocieche
Architettura
Scheibler & Villard Architektur, Basilea
Collaboratori
M. Scheibler, S. Villard, T. Richter, P. Jermann, M. Caduff, R. Roncoroni, J. Haene, C. Kämpf, P. Schreijäg, S. Raaflaub, J. Bommelaer, S. Balasingam, M. Pöckl, S. Schneider
Architettura del paesaggio
Hoffmann & Müller Landschaftsarchitektur Sagl, Zurigo
Direzione lavori
Steiner Hutmacher Bauleitung SA, Zurigo
Ingegneria civile
Conzett Bronzini Partner SA, Coira
Progetto impianti RVCS
Waldhauser + Hermann SA, Münchenstein
Progetto impianti elettrici
Pro Engineering SA, Basilea
Fisica delle costruzioni e acustica
Mühlebach Partner SA, Winterthur
Illuminotecnica
Mettler+Partner Licht SA, Zurigo
Progetto facciata
PPEngineering Sagl, Basilea
Fotografia
Rasmus Norlander, Zurigo
Date
concorso 2014-2015, progetto 2016, realizzazione 2017-2019
Intervento e tipo edificio
costruzione nuova e conversione di edifici esistenti
Categoria edificio (Ae)
Abitazioni plurifamiliari 2322m2; Ristoranti 344m2; Scuole 1835m2
Fattore di forma (Ath/Ae)
Abitazioni plurifamiliari 1,17; Scuole 1,36
Riscaldamento e acqua calda
Pompa di calore con sonda geotermica
Elettricità
Fotovoltaico 8.4 kWp, produzione 6720 kWh/a
Requisito primario involucro dell'edificio
Abitazioni plurifamiliari 102 MJ/m2 (limite 122 MJ/m2); Scuole 143 MJ/m2 (limite 159 MJ/m2)
Particolarità
Ventilazione naturale per raffrescamento notturno. Locali interni ventilati meccanicamente. Riscaldamento a pavimento con possibilità di raffreddamento tramite sonde geotermiche.